Le proposte di Aci Cuneo e Uncem per far uscire il Cuneese dall’isolamento

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Il Consiglio Direttivo dell’Automobile Club Cuneo e l’UNCEM (Unione dei comuni montani del Piemonte) esprimono a firma dei propri presidenti Francesco Revelli e Roberto Colombero una forte preoccupazione per la gravità dei danni provocati alle infrastrutture di trasporto cuneesi e transfrontaliere dalla recente alluvione.

ACI (Ente pubblico preposto alla sicurezza della mobilità e portatore degli interessi di migliaia di associati cuneesi e di imprese) e UNCEM (Unione dei Comuni montani) da tempo hanno sottoscritto un patto per evidenziare il ruolo strategico delle infrastrutture, viarie e ferroviarie cuneesi, transregionali con la Liguria e transfrontaliere con la vicina Francia, infrastrutture essenziali per lo sviluppo economico e per una mobilità sicura e sostenibile.

ACI e UNCEM hanno preso atto delle proposte complessive avanzate dalla Provincia di Cuneo al fine di ottenere i finanziamenti europei e sottolineano l’urgenza del superamento, nei prossimi anni, dei troppi punti di debolezza del sistema trasportistico cuneese sollecitando le Istituzioni a proporre al Governo un contratto territoriale volto alla “costruzione e adeguamento” dei valichi necessari per far uscire il territorio cuneese dall’isolamento e consentire la ripresa dello sviluppo.

In allegato il documento completo

Lettera Aci Uncem