Sarà operativo da domani, con orario 8-14 dal lunedì al sabato, l’hotspot Allianz Stadium per tamponi rapidi (naso-faringei) voluto dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con il Comune di Torino e Juventus Football Club.
Il progetto è stato realizzato dall’Unità di crisi della Regione e Arpa Piemonte con la collaborazione anche dell’Asl Città di Torino e del CSI Piemonte. Parte dell’area è stata messa a disposizione da GTT.
All’hotspot potranno accedere, esclusivamente con l’automobile, gli utenti prenotati dai medici di medicina generale sulla piattaforma sanitaria regionale. Non sarà possibile scendere dall’auto fino alla conclusione delle operazioni di test.
Il “Drive Through Difesa (DTD)” è costituito da una struttura modulare realizzata con il prezioso supporto dell’Esercito, in particolare dalla Brigata Alpina “Taurinense”, nell’ambito dell’operazione “Igea” disposta dal Ministero della Difesa, per fornire il massimo supporto al Sistema Sanitario Nazionale in questa fase emergenziale. Vi opereranno team sanitari militari che in questi giorni stanno già lavorando nell’ambito di altre strutture sanitarie cittadine, personale di Arpa Piemonte ed operatori messi a disposizione tramite la Protezione Civile regionale.
L’assessore con delega alla ricerca Covid Matteo Marnati: “È un momento di unità nazionale cui partecipano molti enti. È il primo hotspot piemontese per tamponi rapidi e a breve ne arriveranno altri in Piemonte. Da oggi i medici di medicina generale possono prenotare il tampone rapido per i propri assistiti. Da agosto abbiamo quadruplicato il numero dei tamponi molecolari processati al giorno, un numero che aumenterà ancora grazie agli hotspot che si allestiranno in Piemonte e a cui si aggiungeranno anche i test rapidi”.
“Arpa Piemonte ha coordinato la progettazione e l’allestimento dell’hotspot Allianz Stadium per rispondere alle esigenze della Regione Piemonte in questo periodo di emergenza sanitaria. Grazie all’importante contributo dell’Esercito, anche ai fini progettuali, è stato possibile in poco tempo realizzare un presidio che potrà effettuare tamponi rapidi su tre linee parallele e tamponi molecolari per la verifica delle positività. La realizzazione di questo hotspot è stata possibile grazie al lavoro di più enti che lavorando in sinergia hanno reso possibile un progetto che va incontro alle esigenze i cittadini piemontesi” ha spiegato il direttore generale di Arpa Angelo Robotto.
“La città di Torino ha contribuito alla realizzazione dell’hotspot con senso di responsabilità, contribuendo con efficienza alla preparazione di questo presidio che, installato in pochissimi giorni, darà un contributo importante per affrontare l’emergenza Covid” ha sottolineato Alberto Unia, assessore all’Ambiente del Comune di Torino.
I risultati dei test rapidi saranno consegnati agli utenti circa 15 minuti dopo l’esecuzione del test e saranno caricati sulla piattaforma sanitaria Covid regionale. In caso di positività al test rapido, direttamente presso l’hotspot, verrà eseguito il tampone molecolare per la conferma della positività e sarà sottoposto alle misure di isolamento previste dal protocollo sanitario.
Nella prima settimana di collaudo saranno eseguiti circa 120 test rapidi al giorno per arrivare a regime, dal 23 novembre, a circa 500 test rapidi al giorno, con una ulteriore implementazione a step che ne incrementerà al massimo la potenzialità.