Prosegue l’azione di contrasto al lavoro nero e ad ogni forma illegale correlata allo sfruttamento della manodopera in provincia di Cuneo da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, diretti dal Maresciallo Dario Scarcia.
I carabinieri, nel corso di un’ispezione presso un centro estetico orientale a Cuneo, di cui è titolare un imprenditore cinese che abita a Milano, hanno scoperto che, su due dipendenti presenti nei locali del centro, una giovane donna cinese era in nero in quanto priva di qualsiasi forma contrattuale.
Nei confronti del titolare è scattata una sanzione pecuniaria da 5mila euro ed il provvedimento di immediata sospensione dell’attività. Ora il centro estetico potrà riaprire solo dopo che verrà pagata la multa e sarà regolarmente assunta la dipendente che operava in nero.