È Daniele Giovanni Papi, docente universitario milanese, il vincitore del “segnalibro d’oro” di “Esperienze in giallo”, il concorso letterario fossanese dedicato a racconti di trama gialla o noir. Il suo “9134+2” è stato giudicato il migliore tra i quattro finalisti e ha ottenuto il primo premio. Per la prima volta la cerimonia si è svolta interamente sul web, con la giuria che più volte ha sottolineato la serietà e l’importanza di questo premio cresciuto molto dalla prima edizione di 23 anni fa, come ha rimarcato il presidente della giuria e dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia.
Il testo primo classificato è stato pubblicato nel volume “Giallo Virale” insieme agli altri tre racconti finalisti di questa ventitreesima edizione: “Dalla casa di Emma” di Valentino Eugeni, “Kanun” di Luca Bettega e “Non fidarti di nessuno” di Giovanni Melappioni. La raccolta contiene come appendice il testo teatrale “Killer Story” di Luca Di Franco, vincitore del concorso “Folle d’autore” promosso dall’associazione fossanese “Corte dei folli” che da sempre collabora con “Esperienze in giallo”. Complessivamente, sono stati oltre 170 i racconti pervenuti alla segreteria del riconoscimento per l’edizione 2020. Dopo una prima selezione da parte di un gruppo di appassionati fossanesi, le opere candidate sono state esaminate dalla giuria del presidente Sinigaglia, di cui fanno parte Margherita Oggero, Cristina Bragaglia, Bruno Gambarotta, Roberto Riccardi, Walter Lamberti, Beppe Mariano, Maurizio Matrone e Gianni Menardi.
La versione “online” del concorso letterario ha permesso quest’anno di organizzare due serate aggiuntive. La prima dedicata al progetto- che è diventato un libro, “Racconti di classe” che ha coinvolto 385 ragazzi delle classi quarte dei plessi “Calvino”, “Levi”, “San Domenico” e “Einaudi” di Genola, Cervere, Maddalene, Sant’Albano Stura e Bene Vagienna. Grazie al lavoro delle insegnanti ogni classe ha raccolto e condiviso le emozioni vissute durante il “lockdown” e la sperimentazione della didattica a distanza. L’altro appuntamento invece è stato organizzato in collaborazione con l’associazione teatrale “Corte dei folli”, con la premiazione del concorso “Folle d’autore”, il premio di drammaturgia dedicato ad Aldo Nicolaj. La classifica finale: terzo posto ex aequo per “Il meglio deve ancora venire” di Virginia Rosso e “Cuori di piombo” di Anna Maria Sdraffa; seconda piazza per Sabrina Biagioli con “Io e mia sorella. Storia d’amore e di cromosomi” e primo premio per “Killer Story” di Luca Di Franco. Enrico Serafini, patron del premio: «Nonostante la pandemia, siamo riusciti a proporre con successo il premio, anche grazie all’appoggio di enti e sponsor, come la Città di Fossano, la Regione Piemonte, la Fondazione Crf e la Fondazione Crt, che ringraziamo di cuore».
Esperienze (in giallo) che lasciano il segno
Successo per il concorso letterario fossanese a cui sono stati candidati ben 170 racconti di trama noir