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La Benassi Pallavolo Alba sa solo più vincere e con lo Spinnaker Albisola, nella gara che segnava il ritorno sul parquet del palazzetto di Corso Langhe, giunge l’ottava vittoria in nove incontri, pesantissima perchè consente ai langaroli di scavare un solco importante alle proprie spalle e issarsi al giro di boa ad un quinto posto insperato a inizio stagione.
Non è stata però una passeggiata con i liguri dell’ex Zappavigna la Benassi Pallavolo Alba fatica a entrare in partita, commette troppi falli riuscendo a indirizzare la gara a propprio favore solamente ad incontro in corso. Dopo un primo set scandito dagli errori albesi che consentono ai liguri di conquistare il parziale sul 27-29, coach Negro corre ai ripari, attua alcuni cambi e Alba attua il sorpasso vincendo secondo e terzo set rispettivamente a 19 e a 16. Nel quarto le amnesie palesate in avvio di gara tornano a materializzarsi consentendo a Albisola di rimanere in gara sino al 21-21 quando la Benassi, di carattere, effettua lo strappo decisivo chiudendo parziale e incontro a 23.
Soddisfatto, a fine match, il coach albese Lele Negro, che dichiara: “Un’altra prova di coraggio, perchè gli avversari ci hanno messo realmente in grande difficoltà. Era una squadra che sapevamo essere molto attenta e ordinata, in più ha difeso con grande efficacia e noi, dopo un iniziale vantaggio, siamo andati in affanno, abbiamo avuto molti problemi ad uscire e il primo set si è chiuso con tantissimi errori da parte nostra, la squadra si è disunita un po’ e giocando così diventa difficile vincere dei set. Al cambio campo la difficoltà è continuata, siamo sempre stati sotto sino alla pausa per 8-5; io ho provato a cambiare qualcosa a muro e da li abbiamo iniziato a macinare gioco, attaccando forte, loro hanno smesso di difendere tutto e noi siamo riusciti a prendere il giusto vantaggio. Nel terzo set abbiamo giocato sin dall’inizio con attenzione e con pochi errori, chi è entrato ha fatto bene e il set lo abbiamo portato a casa facilmente. Nel quarto infine siamo calati un po’ in lucidità, ci è mancata lucidità in alcuni momenti consentendo agli avversari di recuperare sino al 21 pari. Nel finale di partita ho inserito Quaglia per cercare il break che puntualmente è arrivato e che ci ha permesso di chiudere l’incontro. Sono contento perchè questa partita era veramente difficile, quindi sono sicuramente felice per il risultato finale, però dobbiamo riguardare un attimo l’infermeria perchè ogni partita ne entra uno e ne esce un altro. Per quanto riguarda un resoconto sulla prima parte del campionato sono felicissimo, a inizio anno nessuno ci avrebbe dato questi punti ed i ragazzi, nei mesi di dicembre e gennaio hanno lavorato veramente sodo e si sono guadagnati tutto quello che è arrivato, perchè non ci è stato regalato nulla e le partite sono sempre da vincere”
