Riceviamo e pubblichiamo la lettera di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, che lanciano una proposta per l’intitolazione della biblioteca di Saluzzo.
La biblioteca civica saluzzese si trasferisce nella nuova sede presso la Caserma Mario Musso e per l’occasione sceglie di modificare il suo nome. Con un’iniziativa apprezzata si chiede ai cittadini di indicare delle proposte nominali tra cui scegliere. Essendo la biblioteca patrimonio del Comune, riteniamo sarebbe corretto valorizzare la nostra storia cittadina ed i suoi orgogli.
Troppo pochi sono i saluzzesi a conoscenza delle avventure di Giacomo e Roberto Segre, due figli del marchesato protagonisti di pagine gloriose e determinanti del Rinascimento e dell’Unità d’Italia. Di famiglia ebraica, Giacomo Segre è passato alla storia per aver aperto la prima breccia nel corso della presa di Porta Pia, in quel famoso 20 settembre1870. Un vero protagonista del nostro patriottico risorgimento. Roberto Segre trovò uno spazio eroico nei fatti della prima guerra mondiale. Fu al comando dell’artiglieria della 6ª Armata durante la battaglia del Solstizio, dove contribuì grandemente al successo italiano, grazie alla tattica della “contropreparazione anticipata”; che permise di bloccare sul nascere l’offensiva austro-ungarica sugli Altipiani. Anche per merito delle azioni di questi due nostri concittadini, oggi viviamo nell’Italia che conosciamo.
Lo scorso 13 settembre, in un’interessante conferenza promossa dall’assessorato alla cultura e svoltasi presso l’Antico Palazzo Comunale, le loro storie sono state raccontate da Emanuel Amar Segre, loro discendente attuale. A loro, con convinzione, crediamo vada intitolata la nostra biblioteca. Nella speranza che in questa maniera si riscoprano le loro azioni e si permetta alle nuove generazioni di conoscere queste figure, messaggio di amore profondo per il nostro Paese ed i suoi valori”.
Paolo Radosta
Emanuel Segre Amar
Diego Ferrero
Maria Teresa Pennino
Emanuela Corti
Alberto Anello
Marilena Bongiasca
Mario Pinca