Le persone si dividono in due categorie: quelle che hanno visto giocare dal vivo Diego Armando Maradona e quelle che non hanno avuto tale privilegio. Per compensare almeno in parte la lacuna dei secondi e per rinnovare il ricordo dei primi c’è la possibilità di affidarsi alle piattaforme “streaming”, sulle quali non mancano documentari dedicati al “pibe de oro”.
Ancora per alcuni giorni è a disposizione gratuitamente nello spazio di RaiPlay lo speciale del Tg2 dal titolo “Add10 al campione” mentre su Netflix (oltre che su diverse piattaforme “on demand”) ci sono tre documentari che però fanno comprendere diversi lati, sportivi e no, di Diego Armando Maradona. Il documentario “Diego Maradona” del 2019, diretto da Asif Kapadia, racconta gli anni in cui il “10” più famoso del mondo giocò nel Napoli, dal suo ingresso nel 1984, dopo l’uscita dal Barcellona, fino alle enormi vittorie. Il docu-film vede anche la presenza di Maradona e numerose testimonianze delle persone che gli sono state vicine: infatti è stato realizzato anche grazie a 500 ore di materiale inedito messo a disposizione della famiglia. Nella stessa piattaforma di “streaming” è disponibile la miniserie composta da 7 episodi intitolata “Maradona in Messico”. È disponibile anche “Maradonanapoli”, documentario del 2017 di Alessio Maria Federici, che si sofferma sul legame tra l’argentino e la sua Napoli. Se si vuole conoscere la vita del fuoriclasse, fin dalla sua infanzia, allora il documentario “Maradona” di Kusturica è il contenuto migliore. Oltre alle prodezze calcistiche, viene raccontato il suo lato umano: vengono rivisitati i luoghi in cui è cresciuto, da Buenos Aires a Cuba fino a Napoli, fino alle sue difficoltà con la dipendenza da droga, i problemi con la famiglia e anche le sue idee politiche contro il sistema imperialista americano. È disponibile su Sky e in streaming su “SkyGo” ma anche su Youtube (“on demand” a pagamento).
Per chi lo ha visto e chi no
In tempo di coprifuoco torna ad essere utile avere a disposizione una selezione delle più interessanti proposte sulle principali piattaforme di "streaming" di "video on demand" e non solo