(Newton Compton Editori, euro 9,90)
Autore: Danilo Pennone
Il commissario Ventura, musicista mancato, vedovo e ormai prossimo alla pensione, ha appena seppellito la figlia quando viene coinvolto nell’indagine sull’omicidio di un seminarista irlandese ritrovato sulle rive del lago di Albano, vicino a Castel Gandolfo. Quel che segue è un doppio e parallelo disvelamento: da un lato, la vera natura del protagonista, meno brusca e dura di quanto apparisse al principio e, dall’altro, la vita tutt’altro che timorata di Dio condotta dalla vittima fino alla sua misteriosa morte. Il coinvolgimento del seminarista in un giro di prostituzione condurrà Ventura di fronte a un muro di silenzi e omertà, fino a un colpo di scena che, come nei migliori romanzi di questo genere, ribalterà lo scenario investigativo regalando al lettore un finale sorprendente. Questo elemento, insieme a un ritmo serrato e uno stile semplice e scorrevole, ne fa una lettura piacevolissima.
Articolo a cura di Biagio Fabrizio Carillo