Festività natalizie, Azione Cuneo chiede di “consentire gli spostamenti, almeno nell’arco di 20-30 km”

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“Gli spostamenti fra Comuni, soprattutto nelle nostre vallate, possono essere consentiti senza venire meno nelle attività di tutela della salute di tutti: la nostra proposta è quella di consentire gli spostamenti per un raggio di 20/30 km, così da permettere alle famiglie di ricongiungersi almeno nei giorno di Natale”.

È la proposta che lancia il coordinamento provinciale di “Azione” all’indomani delle diverse prese di posizione sul tema degli spostamenti durante le prossime festività, vietati dal combinato disposto del Decreto Legge e del DPCM approvati dal Governo negli scorsi giorni.

“La Granda è la terra dei piccoli Comuni, che rappresentano la spina dorsale della nostra comunità provinciale e che, soprattutto nelle zone montane, sono separati da pochi km. Una piccola distanza che pare insuperabile, oggi, per tutte quelle famiglie che intendono raggiungere i propri cari nei paesi vicini. È necessario tenere in considerazione queste situazioni ed intervenire per ovviare alla miopia legislativa, non compresa da tanti cittadini che non si spiegano come sia possibile andare da Torino nord a Torino sud ma non da Demonte a Vinadio”.

Da qui la proposta del movimento di Calenda, che risponde alle numerose segnalazioni di Amministratori locali e cittadini anche guardando a quanto accade Oltralpe.

“La nostra è una proposta concreta ed attuabile, anche tenendo in considerazione le dimensioni territoriali delle Unioni di Comuni, già realtà nella vicina Francia e che risponde alle legittime aspettative dei cuneesi. I nostri parlamentari se ne faranno interpreti col Governo, consegnando al Presidente Conte la lettera sottoscritta dal Coordinamento Provinciale e dagli Amministratori nostri aderenti”.

c.s.