Ripartono due attività a Limone e Garessio

Contributi per 30.000 euro grazie ad Aca ed Enoteca regionale piemontese Cavour

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L’Associazione com­mercianti albesi e l’Enoteca regionale piemontese Ca­vour hanno consegnato nei giorni scorsi i contributi destinati a sostenere due attività dell’Alta Valle Tanaro e della Valle Ver­menagna che hanno subito in­genti danni nel corso dell’alluvione di inizio ottobre.
Destinatari del dono sono stati il negozio di abbigliamento per l’in­fanzia “Dolce vita” di Maria Paola Bettega e Stefania Abbiate a Garessio e “Cristina fiori”, di Cristina Astegiano a Limone Piemonte. Gli assegni dell’Aca (per un totale di 25 mila euro) e dell’E­noteca Cavour (5 mila euro) sono stati ripartiti in due contributi da 15.000 euro ciascuno tra i due esercizi, e consegnati nel corso di altrettanti momenti, in sicurezza.
A Limone Piemonte hanno consegnato gli assegni il presidente e il direttore del­l’Asso­cia­zione commercianti albesi, Giuliano Viglione e Fabrizio Pace, il presidente dell’Eno­te­ca regionale piemontese Ca­vour, Roberto Bodrito, alla presenza del sindaco di Limone Massimo Riberi, del presidente di Confcom­mercio provinciale Luca Chia­pella, del presidente di Coni­tours Beppe Carlevaris.
A Garessio erano presenti, oltre al presidente e al direttore Aca, Viglione e Pace, anche il vice presidente dell’Enoteca di Grinzane Gianfranco Garau, il sindaco di Garessio Ferruccio Fazio e il vice presidente della Fondazione Crc Ezio Raviola.
Intensa l’emozione delle titolari delle attività: anche grazie alla solidarietà albese si sentiranno meno sole nel faticoso recupero di una normalità che in epoca Covid è ancora di là da venire, ma che certamente, adesso, non rappresenta più un miraggio.
«Conosciamo bene il valore dei negozi di vicinato», dichiara il presidente Aca Giuliano Vi­glione, «sia dal punto di vista economico che sociale, soprattutto nei piccoli centri. Per questo abbiamo scelto di concentrarci su due attività particolarmente bisognose dopo la disastrosa alluvione e siamo felici che grazie ai nostri contributi due imprese del territorio possano riaprire, continuare a vivere e svolgere il loro importantissimo ruolo di riferimento per la comunità locale».
«Plaudo all’iniziativa dell’Aca», aggiunge il presidente di Confcommercio della Provin­cia di Cuneo, Luca Chiapella «che si accompagna con quelle già realizzate dall’Ascom di Cuneo; il contributo vuole essere, oltre che un contributo finanziario rispetto alle necessità aziendali, un segno tangibile della vicinanza di Confcom­mer­cio della provincia di Cuneo a tutte realtà imprenditoriali operanti in una profonda situazione di disagio».
«Siamo contenti che l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba continui a produrre solidarietà in Italia e nel mondo», afferma il presidente dell’Eno­teca regionale piemontese Cavour, Roberto Bodrito. «In questo caso abbiamo fatto sinergia con Aca per sostenere due piccole aziende duramente funestate dall’alluvione, oltre a quanto destinato alla Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra onlus per finanziare l’ospitalità dei giovani medici specializzandi operativi nei reparti Covid-19».