Quale miglior occasione dell’ultimo numero dell’anno della rivista per dire qualche “grazie”? Grazie agli inserzionisti e ai lettori, in primo luogo, ma non meno sentiti sono i ringraziamenti a coloro i quali hanno permesso di impreziosire con tanti contenuti originali le pagine del nostro settimanale. Se è vero (come abbiamo avuto modo di ribadire in un altro articolo, sempre di questo numero di IDEA) che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ci ha indotto a cercare nuove soluzioni per sfruttare appieno le opportunità legate alla multimedialità, non meno significativo è stato il lavoro fatto sui contenuti del settimanale stesso. Da inizio aprile, infatti, sono centinaia le persone che hanno raccontato idee, espresso perplessità e avanzato ipotesi attraverso le pagine della nostra rivista. Lo hanno fatto, nella stragrande maggioranza dei casi, sotto forma di intervista, il modo più diretto per riportare il loro pensiero e fornire elementi d’interesse e spunti di riflessione per i lettori. Come doveroso, molto spazio è stato dedicato ai protagonisti locali: imprenditori, amministratori, uomini di cultura e coloro i quali operano nel settore del volontariato, sotto diverse forme. Tutte persone che contribuiscono ogni giorno a fare della Granda un territorio per molti aspetti all’avanguardia, in cui la qualità di vita è elevata, come dimostra anche la recente indagine del “Sole 24 ore” nella quale la provincia di Cuneo si piazza al primo posto tra le realtà piemontesi e ventesima a livello nazionale (ottava per “ricchezza e consumi”, tredicesima per “affari e lavoro”). Alcuni di coloro i quali si sono espressi attraverso le pagine di IDEA, poi, lo hanno fatto all’interno di una nuova rubrica del settimanale, collocata in apertura di rivista, ovvero l’Opinione, uno spazio in cui ogni settimana si focalizza l’attenzione su un tema, facendolo trattare da una persona con comprovate competenze a riguardo e spesso del nostro territorio.
A tutti i cuneesi apparsi sulla Rivista IDEA abbiamo voluto dire grazie e rivolgere gli auguri attraverso il consueto inserto delle “faccine” con la pubblicazione dei volti di oltre 5.000 persone della Granda e del Piemonte che hanno fatto la loro parte per lo sviluppo della realtà in cui operano e vivono. Accanto ai tanti fautori della grandezza della Granda, però, la Rivista IDEA ha voluto lasciar spazio a voci conosciute a livello nazionale e internazionale. Proprio a partire dall’inizio della pandemia, infatti, ogni numero di IDEA ha ospitato le riflessioni di volti noti e apprezzati nel mondo del giornalismo, della politica, della cultura, della scienza, dello spettacolo, dell’arte, dello sport e della medicina. Sono infatti più di cento i personaggi di caratura nazionale che, da aprile ad adesso, hanno arricchito con le proprie parole le pagine di IDEA. Abbiamo avuto il piacere di ospitare le considerazioni di due ministri (Fabiana Dadone e Francesco Boccia), di un gran numero di giornalisti, con visioni tra loro anche molto differenti (Giovanni Minoli, Massimo Giletti, Annalisa Chirico, Aldo Cazzullo, Andrea Purgatori, Luciano Fontana, Marino Bartoletti, Luca Telese, Ezio Mauro, Darwin Pastorin, Maurizio Belpietro, Bruno Pizzul, Gianni Riotta, Toni Capuozzo, Alessandra Comazzi, Nicola Porro, Tito Stagno, Marcello Sorgi, Stefano Feltri, Luisella Costamagna, Sandro Piccinini, Beppe Gandolfo, Gianluca Di Marzio, Sebastiano Barisoni, Beppe Conti, Veronica Gentili, Xavier Jacobelli, Myrta Merlino, Gaia Tortora); molti rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo e della musica (Giulio Repetti Mogol, Gabriele Salvatores, Enza Sampò, Luca Argentero, Andrea Bocelli, Cristiano Godano, Rosario Fiorello, Cristina Chiabotto, Alice Filippi, Beppe Fiorello, Gianni Farietti, Gianrico Carofiglio, Renato Pozzetto, Tosca, Alessandro Barbero, Omar Pedrini, Rita Dalla Chiesa, Paola Cortellesi, Elisa Isoardi,Amadeus, Max Casacci, Filippo Roma,Guillermo Mariotto e Tiziano Ferro) e anche liberi pensatori come Raffaele Morelli, Luca Ricolfi, Don Antonio Mazzi e Carlo Cottarelli.
Tenuto conto dei mesi vissuti in piena emergenza sanitaria, non poteva mancare il contributo di esperti di temi legati alla medicina e, più in particolare al Covid-19 (Giovanni Rolla, Antonella Viola, Fabrizio Pregliasco, Maria Rita Gismondo, Matteo Bassetti, Giulio Tarro, Giovanni Di Perri), come prezioso è stato l’apporto fornito dai protagonisti del mondo delle imprese, con le considerazioni di Bartolomeo Salomone, Alberto Merlati, Alberto Dalmasso, Gianluca Pettiti. Numerosi sono stati gli sportivi intervistati (Giuseppe Bergomi, Davide Cassani, Paolo Ghiglione, Marco Tardelli, Dorotea Wierer, Dino Baggio, Lorenzo De Silvestri, Renato Di Rocco, Diego Rosa, Matteo Sobrero, Filippo Ganna, Elisa Balsamo, Giuseppe Martinelli e Stefano Tacconi). Presente come sempre lo spazio per il contrasto alla violenza, su cui si sono focalizzate le interviste a Roberta Bruzzone, Biagio Fabrizio Carillo e Luciano Garofano, mentre di alimentazione, cucina, enogastronomia e dintorni si è parlato con Carlo Cracco, Alessandro Borghese, Sonia Peronaci e Giorgio Calabrese. La politica, nazionale e non solo, infine, è stata al centro delle chiacchierate con Guido Crosetto, Ferruccio Fazio, Carlo Calenda, Giorgio Gori e Dror Eydar.
Una formula che continuerà a caratterizzare IDEA anche nel nuovo anno, giacché i nostri lettori hanno dimostrato di apprezzare, per poter gettare uno sguardo più ampio sulla complessità in cui viviamo e che si aggiunge al confronto con gli attori economici del territorio, i quali, sulle pagine della nostra rivista, hanno confermato di avere quella visione d’insieme che ha permesso loro di eccellere nel proprio campo d’azione.
100 volte “grazie” ai volti noti intervistati da “IDEA”
Nel corso dell’anno molti personaggi nazionali hanno condiviso i propri pensieri con il nostro settimanale, contribuendo ad arricchirlo di contenuti originali