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Ospite della puntata di ieri sera di “Terzo Tempo”, il format di approfondimento sportivo in onda ogni lunedì sera sulla pagina Facebook di Ideawebtv.it e Rivista Idea è stato Paolo Bergui, presidente dell’Olimpo Basket Alba, che ha potuto commentare il recente successo biancorosso in casa della Fortitudo Alessandria, ma non solo
“Una vittoria che ci serviva come il pane, per darci una mano dopo un inizio di campionato difficile – spiega il numero uno del sodalizio albese – Contro Alessandria abbiamo giocato su ritmi molto alti, quasi fosse una partita di playoff. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con la giusta fame e l’abbiamo portata a casa, grazie anche alla disponibilità dei ragazzi, che sono stati bravi a recepire le indicazioni del coach rientrando al meglio”.
Un successo che consente alla S. Bernardo Alba di respirare, dopo tre sconfitte: “Il calendario non ci è stato amico, mettendoci subito di fronte una serie di squadroni, in un girone comunque difficilissimo. Purtroppo, in alcune circostanze abbiamo anche pagato alcune decisioni arbitrali diciamo non “favorevoli” per noi che siamo di fatto una matricola. Questa vittoria deve servirci per farci voltare pagina e caricarci al meglio”.
Non solo campionato, però, perchè in questo 2020 i gli “avversari” sono stati anche altri: “Quest’anno oltre al campo dobbiamo affrontare un’altra sfida, che è quella del Covid-19. Ogni settimana dobbiamo sottoporci ai tamponi, ma sono felice di poter dire che i ragazzi hanno collaborato e sono disponibili e attenti, evitando di esporsi troppo. In un anno così incerto, fondamentale è il ruolo di coach Jacomuzzi, che è con noi da nove anni ed è per noi un punto di riferimento, non solo dal punto di vista tecnico. Hanno provato a portarcelo via più volte, ma ce lo teniamo stretti”.
Tra i desideri di fine anno, da mettere sotto un ideale albero di Natale, non può mancare uno molto speciale: “Il ritorno ad Alba dell’Olimpo Basket? Ci siamo sentiti più volte con l’Assessore Sobrero e ci sentiremo nuovamente a inizio anno. Sarebbe bello tornare lì, fosse anche solo ristrutturando il vecchio impianto. Detto questo, l’impianto di Corneliano d’Alba è un piccolo gioiello e per questo ringraziamo il Comune locale, anche per la disponibilità dimostrata nel consentirci di renderlo la nostra casa a tutti gli effetti”.
