Boves piange la scomparsa di Caterina Cavallo

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Caterina Cavallo

Altro lutto colpisce la Comunità bovesana. È deceduta, domenica 20, all’Ospedale «Carle» di Cuneo (Confreria), dove era ricoverata da tempo, Caterina Cavallo vedova Pellegrino, classe 1935, di frazione Sant’Anna. Lascia i figli Michelangelo, giornalista e nel Consiglio della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e Bruno, le nuore Iulia e Sabrina, i nipoti Luca (con Elisa), Paolo (con Arianna), l’adorato nipotino Federico, la sorella Luigina, i fratelli Carlo e Luigi, cognati e cognate.

Le esequie sono fissate (prima di inumazione nel cimitero cittadino), il pomeriggio di martedì 22 dicembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale bovesana di San Bartolomeo. La «Settima» e la «Trigesima» saranno, invece, celebrate nella «sua» cappella di Sant’Anna, rispettivamente sabato 26 dicembre e domenica 17 gennaio, alle 9. I famigliari invitano ad offerte alla «Fondazione Ospedale Santa Croce e Carle».

Era tipica figura del mondo agricolo locale (nella bella fotografia, giovanile, sul «tiletto», ne traspare tutta la serietà), impegnata nel lavoro dei campi a fianco del marito Antonio, «Tunin», e nella cura della cappella frazionale, sin che età e salute han concesso. Pure è stata attiva nelle «Donne Rurali» della Coldiretti (le, attuali, «Donne Impresa», quelle della «Festa del ricetto», e del suo grande minestrone di fagioli). Ha segnato il destino del figlio Michelangelo, che nella «Coldiretti» ha vissuto la sua esperienza professionale, specializzandosi nel settore della «Comunicazione».

Qualche giorno prima è scomparso anche uno dei Riccardo Pellegrino bovesani: «Minetta», noto, «storico», elettricista, ottantacinquenne, residente nella centrale Piazza Italia. Lascia la moglie Luciana, cognate, cognati, nipoti. La Comunità lo ha salutato nella chiesa parrocchiale nel pomeriggio di mercoledì 16, prima della tumulazione. La «Trigesima», sempre in parrocchiale, è fissata per sabato 16 gennaio alle 18.

Nel pomeriggio di lunedì 21 i cari di Francesco Belfiore, appena classe 1955, hanno scelto il Santuario di Mellana per la cerimonia funebre, prima di tumulazione nel cimitero di San Rocco Castagnaretta.

ATos