Manca ormai pochissimo a quello che è un vero e proprio D-day per il calcio regionale piemontese e valdostano. Domenica 10, infatti, il Comitato Regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Lega Nazionale Dilettanti eleggerà il presidente per il prossimo quadriennio sportivo.
A contendersi il “trono”, importantissimo sia in termini di prestigio che, soprattutto, economico (il movimento dilettantistico è il cuore pulsante del pallone italiano) inizialmente e fino a pochi giorni fa erano il presidente uscente Christian Mossino e il candidato sfidante Filippo Gliozzi.
Con tre speciali, Ideawebtv.it ha messo a confronto i programmi dei due candidati su alcuni dei punti salienti dei loro programmi, diffusi nelle scorse settimane. Dopo il ritiro dello sfidante, però, va verso la riconferma il Presidente uscente, ora unico candidato.
Chiudiamo quindi il nostro “viaggio” nei programmi con quattro temi in apparenza di contorno rispetto ai nodi cruciali, la cui importanza è sempre più centrale: il mondo della disabilità, il rapporto con il digitale e la promozione del movimento regionale attraverso di esso, i percorsi di formazione dei dirigenti e, in ultimo, gli strumenti di integrazione e valorizzazione degli e-sports.
Analizziamo quindi in programma di Christian Mossino su queste tematiche.
Il mondo della disabilità
MOSSINO. Al candidato uscente, basta una “medaglia”: “Best Disability Initiative” ricevuto per gli UEFA Grassroots Awards 2020. Mossino sottolinea la volontà di proseguire sulla linea dell’inclusione, puntando forte sulla Quarta Categoria, che vide il Piemonte-Vda tra i primi comitati aderenti a livello nazionale.
Digitale e promozione del movimento
MOSSINO. Si ricorda la creazione della pagina Facebook nel corso dell’ultimo quadriennio, sottolineando gli ottimi risultati raggiunti dalla stessa. Gli obiettivi futuri? L’individuazione da parte dell’ufficio tecnico preposto (e nato sotto Mossino) di un marketing strategico che punti a rendere virali i propri contenuti. Viralità come sinonimo di forte attaccamento della “comunità sportiva” al comitato.
La formazione dei dirigenti
MOSSINO. Il candidato uscente pensa a un piano quadriennale di corsi specifici per i dirigenti, con diversi livelli di formazione. L’obiettivo è quello di giungere ad un “Albo dei dirigenti”, volto a certificare a livello nazionale la qualificazione del corpo dirigenziale piemontese-valdostano.
Gli e-sports (ovvero, lo sport sui videogiochi)
MOSSINO. Il candidato uscente ricorda la Roadshow portata avanti fino al lockdown, sottolineando l’importanza avuta dai tornei online gratuiti per annullare le distanze nel difficile 2020.