Serie D: il Cuneo non va oltre lo 0-0 contro il Pinerolo in superiorità numerica | Espulso Noia in chiusura di primo tempo, i biancorossi peccano di imprecisione nella ripresa

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Il Cuneo gioca bene, domina a tratti la gara ma non va oltre lo 0-0 contro il Pinerolo, nella ventitreesima giornata del girone A di Serie D, confermandosi al primo posto ma con l’amarezza per non aver portato a casa l’intera posta in palio in superiorità numerica per più di 45’.

 

Iacolino conferma il consueto 4-3-1-2 con una novità importante nell’undici titolare: Diaz in attacco, al fianco di De Sena, per sostituire D’Antoni. Sulla trequarti Corsini ancora preferito ad Orofino. Ospiti a specchio, con l’atteso Gasbarroni in panchina e con l’ex Radoi a ronzare attorno a Gioè. Leader della difesa Procida.

 

La prima frazione viaggia secondo un copione per certi versi paradossale: il Cuneo fa la partita, ma senza imprimere un ritmo forsennato, eppure, quando si presenta dalle parti di Baldi fa sempre paura. Il primo lampo al 6’: Rizzo, che sfonda spesso a sinistra, crossa al centro, trovando Corsini sul secondo palo, ma il colpo di testa del classe 1996 termina altissimo. 12’ dopo l’azione più pericolosa dell’intera partita: la difesa ospite non respinge al meglio un traversone da destra di Toscano, la palla resta al limite, dove si avventa Diaz, che con una gran girata mancina spalle alla porta colpisce in pieno la traversa. La sfera, a dire il vero, rimbalza in maniera dubbia a ridosso della linea di porta, facendo urlare al gol il “Paschiero”, ma tant’è. Gli ultimi due brividi nell’area pinerolese nella seconda parte di match: prima un traversone da sinistra di Rizzo, non toccato da nessuno, sfiora il palo lontano, terminando out; poi, al 40’, su corner di Togni, Palazzolo stacca in modo perentorio ma trova il grande intervento in tuffo di Baldi. Infine, al 47’, l’episodio più importante del match: in pieno recupero, Noia si avventa su un pallone a metà campo con la gamba altissima e colpisce al volto Toscano. Nessun dubbio per il direttore di gara: rosso diretto al trequartista ospite e Pinerolo in dieci.

 

Con questa scintilla si chiude un buon primo tempo, a cui fa seguito, invece, una pessima ripresa. Il Pinerolo, che nel primo tempo aveva provato ad intimidire Gomis soprattutto in ripartenza, guidato dalla buona vena di Radoi, sceglie la tattica dell’attendismo essendo in inferiorità numerica, chiudendo di fatto ogni spazio tra la mediana e il dischetto del rigore. Il Cuneo, a cui manca in modo evidente la vivacità di Papa a centrocampo, prende le redini del gioco, inserisce la modalità “assedio”, ma ancora una volta pecca di imprecisione negli ultimi venti metri e, soprattutto, in fase di rifinitura. Si contano, di fatto, due soli veri pericoli corsi da Baldi, entrambi attorno all’ora di gioco: uno creato da Orofino (entrato per Corsini), il cui sinistro strozzato dal limite termina a lato; l’altro prodotto da Diaz, che, servito in area da Toscano, indirizza a lato di testa da buona posizione.

 

La capolista, però, non dice altro. Traditi da un campo non in ottime condizioni, dal gioco difensivo, come logico, degli avversari, e dalla ormai costante imprecisione in fase offensiva, gli uomini di Iacolino chiudono con uno 0-0 molto amaro, sbattendo contro il muro pinerolese, sorretto dall’ottimo Procida. Nel finale, anzi, qualche brivido dalle parti di Gomis, ma nulla di concreto. Termina con un pari a reti bianche che soddisfa i Nisticò-boys, al sesto punto fuori casa in undici trasferte, mentre il Cuneo manca per la seconda volta consecutiva i tre punti al “Paschiero”.

 

Cuneo-Pinerolo 0-0

 

Cuneo (4-3-1-2): Gomis; Toscano, Conrotto, Quitadamo, Rizzo; Rosso, Togni, Palazzolo; Corsini (13’st Orofino); De Sena, Diaz. Allenatore: Salvatore Iacolino.
Pinerolo (4-3-1-2): Baldi; Dalmasso, Procida, Di Dio, El Otmani (39’st Zojzi); Tuninetti, Rignanese, Begolo; Noia; Radoi, Gioè. Allenatore: Fabio Nisticò.

 

Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo
Assistenti: Luca Lombardo di Aosta e Daniele Alibrandi di Alessandria
Ammoniti: Radoi (P), Rignanese (P), El Otmani (P), Rosso (C), Dalmasso (P), Baldi (P)
Espulsi: al 47’pt Noia (P) per gioco pericoloso

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva ideawebtv.it