A partire dalla seconda metà dell’aprile del 2020, quasi quotidianamente sul sito del Comune di Santena vengono pubblicati i dati relativi al contagio del Covid-19 tra i cittadini santenesi, suddivisi tra nuovi contagiati, guariti e decessi. Numeri che Giuseppe Di Sciullo, cittadino santenese che volontariamente si è messo a disposizione durante l’intero periodo di emergenza, ha elaborato in grafici con curve che permettono di avere facilmente un’idea dell’andamento della pandemia sul territorio comunale.
Le curve principali del primo grafico rappresentano l’andamento dei casi positivi, delle guarigioni e delle morti. Una quarta curva, invece, testimonia l’andamento della variazione del totale dei casi. Dal grafico si può capire che anche a Santena l’entità della cosiddetta “seconda ondata” è stata all’incirca tre volte più forte della prima.
Il primo lockdown, infatti, ha prodotto degli effetti importanti e in circa tre mesi, dal picco dei contagi, con una discesa lenta ma graduale si è arrivati a toccare lo zero il 7 agosto scorso. Nel secondo grafico, invece, i dati elaborati sono quelli che vanno dal 30 settembre dello scorso fino allo scorso 5 gennaio.
La salita dei contagi è stata rapida ed il picco è stato raggiunto il 15 novembre scorso con ben 151 casi positivi a Santena. Inizialmente si sono sentiti gli effetti del secondo lockdown ma la diminuzione dei contagi avviene ora con una certa difficoltà. Tanto che a Santena, a circa 7 settimane dal “picco”, ci sono ancora 39 cittadini santenesi positivi al Covid-19.
«Il monitoraggio è un lavoro difficoltoso che richiede tempo e obbliga incrociare diversi dati – conferma il sindaco Ugo Baldi che personalmente li elabora quotidianamente – I dati che vengono diffusi dal Comune tengono conto diversi fattori: i positivi, ospedalizzati e non, quelli non più contagiosi e i definitivamente guariti. Ringrazio il Sig. Di Sciullo per il prezioso contributo che sta fornendo alla cittadinanza dall’inizio della pandemia ad oggi. La sua è un’attività preziosa che permette ai cittadini di comprendere l’andamento della diffusione del Covid-19 e di migliorare i comportamenti per diminuire la diffusione di un virus contro cui molte famiglie santenesi stanno ancora combattendo. Anche altri cittadini hanno prestato la loro opera per elaborare tutti questi dati e in particolare ringrazio anche il Sig. Franco Munaretto della Associazione Amici della Fondazione Cavour».
c.s.