Le società italiane del Gruppo Ferrero hanno approvato i bilanci civilistici al 31 agosto 2020. In sintesi, i dati mostrano un fatturato in crescita per la società Ferrero Commerciale Italia a 1.527,1 milioni di euro. In parallelo, viene confermata la centralità del Belpaese in termini di investimenti industriali. Nell’ultimo esercizio finanziario, relativamente ai poli produttivi di Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano, sono infatti stati messi in campo 125 milioni di euro.
Nel dettaglio, Ferrero Spa e le quattro società controllate in Italia hanno garantito difesa e stabilità del livello occupazionale, in virtù della priorità data alle risorse umane e ai valori della responsabilità sociale d’impresa che, da sempre, caratterizzano e ispirano la cultura del gruppo. Sul fronte del lavoro, in particolare, l’organico medio al 31 agosto 2020, aggregando il dato della Ferrero Spa e quello delle quattro società controllate, risulta pari a 6.374 unità, in incremento rispetto al dato medio dell’esercizio precedente di 141 unità. L’organico puntuale al 31 agosto 2020 risulta pari a 7.043 risorse.
Ferrero ha altresì confermato il suo significativo impegno verso la comunità e il territorio di appartenenza tramite le attività della Fondazione Ferrero di Alba, promuovendo molteplici iniziative nel campo sociale, culturale e umanitario. Ed è stato ulteriormente sostenuto il programma “Kinder Joy of Moving”, dedicato alla diffusione della pratica dell’attività sportiva tra i più giovani.
Riportiamo di seguito alcuni dati sull’andamento della Ferrero Spa e delle società controllate. L’andamento gestionale di Ferrero Commerciale Italia, nel periodo compreso tra il primo settembre 2019 e il 31 agosto 2020, ha registrato una crescita delle vendite sul mercato nazionale del 3,5% a valore, con un fatturato al 31 agosto 2020, come si scriveva in apertura, di 1.527,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.475,5 milioni dell’anno precedente. La “performance” delle vendite (“sell-out”) sul mercato nazionale (distribuzione moderna, negozi tradizionali e discount) dell’insieme dei prodotti Ferrero è stata caratterizzata da una crescita sia a valore che a volume, con relativi incrementi delle quote di mercato. È stato fondamentale per questo risultato il contributo del “brand” Nutella, sia con la classica crema spalmabile che con il nuovo Nutella Biscuits. Ferrero Commerciale Italia ha realizzato un utile d’esercizio di 36,3 milioni di euro, in crescita di 1,2 milioni di euro.
In materia di investimenti produttivi, l’azienda dolciaria ha confermato il proprio impegno nel contesto italiano, investendo nell’esercizio tramite Ferrero Industriale Italia 125 milioni di euro in beni materiali. Osservando gli ultimi 10 anni di attività, nel solo perimetro nazionale, gli investimenti realizzati dal Gruppo Ferrero sul territorio si attestano a 1,2 miliardi di euro.
Ferrero Industriale Italia ha realizzato un fatturato pari a 678,1 milioni di euro, con una crescita dell’8,9% rispetto al 31 agosto 2019, e un utile dell’esercizio di 50,7 milioni di euro, in crescita di 7 milioni di euro.
Ferrero Management Services Italia ha realizzato un fatturato pari a 64,8 milioni di euro (meno 1% rispetto all’esercio precedente) e un utile di 1,7 milioni di euro, in linea con il precedente esercizio.
Ferrero Technical Services, attiva nell’ambito dello svolgimento di attività di natura tecnica e informatica, nella fornitura di servizi di ingegneria, sviluppo “packaging”, organizzazione e coordinamento dei processi documentali e sviluppo dei sistemi di produzione, ha realizzato un fatturato pari a 206,1 milioni di euro (-30%) e un utile di 13,2 milioni di euro, in decrescita di 5,7 milioni di euro.
Ferrero Spa, “holding” delle attività italiane, ha generato un utile d’esercizio di 223,3 milioni di euro, in crescita di 1,1 milioni di euro.
Ferrero Spa ha inoltre nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il manager albese Bartolomeo Salomone viene confermato presidente di Ferrero Spa e il Consiglio di Amministrazione, oltre allo stesso Salomone, risulta composto da Alessandro d’Este, Gian Mauro Perrone, Bruno Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi.
Il valore di Ferrero aumenta ancora
Fatturato, occupati e investimenti in crescita per il gruppo dolciario che conferma l’albese Salomone presidente della “holding” italiana