Negli ultimi giorni del 2020 una delegazione del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Cuneo e dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo ha preso parte alla seduta del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Crc per illustrare come sono stati utilizzati, in questi mesi di emergenza Covid-19, i container acquistati con il contributo di 35 mila euro messo a disposizione dalla Fondazione nel mese di ottobre.
I quattro moduli, costruiti appositamente, sono stati montati nella notte del 14 novembre scorso per collegare la sala d’attesa del pronto soccorso con il nuovo reparto Covid, ampliando così di circa 100 metri quadrati questa strategica area di attesa e osservazione dei pazienti. Il trasporto e il posizionamento dei container sono stati realizzati, nel corso della notte, dai volontari della Protezione Civile e le strutture, al termine dell’emergenza, resteranno nella disponibilità del Coordinamento Territoriale per altre necessità. «L’incontro è stato un’occasione preziosa per ribadire l’importanza di fare squadra tra le istituzioni, le associazioni e gli enti del territorio, per fornire risposte efficaci a eventi complessi come la crisi che stiamo attraversando», ha affermato il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta, aggiungendo: «La Fondazione ringrazia la Protezione Civile e l’Ospedale per lo sforzo fatto e conferma il proprio sostegno a favore di tutta la nostra comunità».
«Nei mesi scorsi abbiamo sperimentato una grande mobilitazione da parte di tutte le associazioni di volontariato e di tanti cittadini: uno sforzo collettivo che ci ha davvero stupito», ha aggiunto Roberto Gagna, presidente del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile Cuneo, il quale ha evidenziato: «Vogliamo ringraziare la Fondazione Crc per il sostegno che ha garantito, acquistando i container per il pronto soccorso di Cuneo: un’ulteriore prova che, da questa crisi, si può uscire solo mettendo insieme le energie e le capacità di tutti».
«L’Ospedale Santa Croce ha affrontato in questi mesi in prima linea l’emergenza Covid-19, grazie al grande lavoro e alla passione di tutti gli operatori», ha aggiunto Giuseppe Lauria, responsabile di medicina d’urgenza e pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle. In conclusione, ha affermato: «La collaborazione e il supporto della Protezione Civile e della Fondazione Crc hanno permesso di adeguare le nostre strutture, per accogliere in modo sicuro e curare al meglio i malati di Covid-19. Un messaggio di speranza per questo 2021».
«La Fondazione Crc conferma il sostegno alla comunità»
«La sinergia tra le istituzioni, le associazioni e gli enti del territorio è fondamentale per fornire risposte efficaci a eventi complessi come la crisi che stiamo attraversando»