Storia e cultura tornano a casa

I Carabinieri hanno recuperato e restituito alla Diocesi di Alba quattro libri seicenteschi

0
250

Nei giorni scorsi, ad Alba, si è svolta una significativa ce­rimonia nel­l’am­bito della quale un importante “tassello” della storia albese è stato recuperato e re­stituito ai legittimi proprietari. Quat­tro volumi antichi sono stati re­stituiti alla Bi­bli­o­­teca Dio­cesa­na del Seminario di Alba dal comandante del Nu­cleo Cara­binieri per la Tutela del Pa­tri­monio Cul­turale di To­rino, il tenente co­lonnello Sil­vio Mele, alla presenza del Vescovo di Alba, mon­signor Marco Bru­net­ti, e del comandante provinciale dei Ca­ra­bi­nieri di Cuneo, il colonnello Pasquale Del Gaudio.
Si tratta di manuali di diritto romano risalenti al Seicento e di libri di diritto ecclesiastico del secolo successivo utilizzati nelle scuole diocesane per l’istruzione dei seminaristi.
Tra questi spicca anche una preziosa edizione commentata dei più noti “Trattati di filosofia del diritto” del 1746.
I beni sono stati individuati e recuperati dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di An­cona nel corso dei controlli periodici che vengono condotti sulle piattaforme di commercio elettronico e sui siti In­ternet dedicati alla vendita di beni d’arte e collezionismo. Erano stati posti in vendita da un commerciante della provincia di Rimini, nonostante recassero i timbri delle biblioteche diocesane italiane di provenienza. Le verifiche effettuate dai Cara­binieri del reparto specializzato dell’Arma nella “Ban­ca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, ge­stita dal Comando del Nucleo di Tutela del Patri­mo­nio Cul­tu­rale, in collaborazione con i re­spon­sabili degli uffici dei beni culturali delle diocesi interessate, hanno permesso di stabilirne con esattezza i luoghi di provenienza.
L’individuazione dei volumi ha consentito di avviare un’indagine, coordinata dalla Procura del­la Repubblica di Rimini, che ha portato all’individuazione di altri tomi, tutti provento di fur­to ai danni delle biblioteche dio­­cesane di Roma, Nola (Na­poli) e, appunto, Alba. Alla cerimonia di restituzione ha preso parte anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alba, il capitano Giovanni Ronchi.