I componenti di “Rocche’n Roll” hanno idee molto chiare su come tramutare in fatti le buone intenzioni. «Intendiamo organizzare eventi di aggregazione sociale», spiegano i giovani, «come concerti con artisti di zona, cineforum, negli spazi all’aperto nelle Rocche. Vogliamo pure partecipare a bandi per le organizzazioni giovanili e provvedere all’autofinanziamento per acquistare terreni con la campagna promossa da Canale Ecologia per l’oasi naturalistica di San Nicolao, con possibilità di ritagliarci un piccolo spazio-base all’aperto. Le trattative sono già avviate, per inciso.
E poi, ci sono gli obiettivi a lungo termine.
E sono parecchio interessanti.
«Vogliamo intervenire nelle scuole eventualmente con il supporto delle associazioni locali e musei che già da tempo se ne occupano; partecipare al progetto delle “Sentinelle del Roero” occupandoci di creare nuovi nuclei nei nostri Comuni di appartenenza. In più intendiamo anche realizzare eventi di sensibilizzazione con ospiti, magari in concomitanza con i momenti culturali delle feste di paese e dotare alcune zone naturalistiche di attrezzi per l’esercizio fisico».
Belle proposte: e che aspettano anche l’epoca post-pandemica per prendere forma. Nell’attesa, il gruppo fa sapere di essere aperto a tutti coloro che ne condividano lo spirito: e che, smartphone alla mano, abbiano voglia di comporre il numero 371-3539756 o scrivere a [email protected]. Serve davvero l’aiuto di tutti: «Non è ancora diffusa la convinzione per cui gli ambienti naturali e antropici di campagna siano una ricchezza per l’ecosistema e una caratteristica particolare di uno specifico territorio», concludono i ragazzi. «Sono elementi da valorizzare e promuovere, così come una politica condivisa e sostenuta da tutta la popolazione che consideri tali risorse un bene comune da preservare, non da sfruttare». Avanti così, per il Roero. E con forze fresche.