Domani, venerdì 19 febbraio alle 20,30, in modalità online sulla pagina Facebook della Biblioteca “Luigi Einaudi” di Dogliani riparte il ciclo di incontri intitolato “Biblioteca contemporanea: incontri per pensare il presente”, iniziato lo scorso anno, ma interrotto a causa della pandemia. Sarà ospite della serata Adriano Favole, professore di antropologia culturale all’Università di Torino che nell’occasione presenterà il suo libro “Vie di fuga” (Utet, 2018).
L’autore risponderà a semplici e interessanti quesiti imposti dall’attuale momento storico caratterizzato da un forte bisogno di rivendicare la propria identità, da desideri di appartenenza e di chiusura. Ecco perché Favole sostiene ci si debba porre alcune domande del tipo: come e perché, nonostante tutto, dialogano le culture? Perché sentiamo la necessità di “guardare fuori”, attratti da altre abitudini e possibilità?
L’autore, illustrerà le sue idee nel corso di un dialogo esplorativo corrisposto con Alessandra Abbona, assessore alle politiche culturali del Comune di Dogliani, giungendo alla conclusione che ogni cultura produce in sé il bisogno di uscirne. Le culture umane sono fatte di brecce, le “Vie di Fuga” appunto. «Distaccarci da noi per vedere e conoscere le altre culture ci permette di conoscerci meglio», ribadisce l’autore che affronterà anche il concetto allargato di “Cultura” legato alla pandemia, alle nuove esigenze scaturite per il lavoro e la scuola a distanza, i virus e la questione ecologica.
Sabato 20 febbraio invece, il professor Favole incontrerà sempre online, i ragazzi
dell’Istituto Comprensivo di Dogliani delle classi terze B e C a cui terrà una lezione tra antropologia, geografia e storia, concentrandosi sull’Europa d’Oltremare, cioè quei Paesi, in gran parte insulari che fanno parte di Stati europei, pur non coincidendo con il territorio dell’Europa. E proprio in questo ambito si è concentrata la sua attività di ricerca negli ultimi anni arrivando alla conclusione che seppur lontane dal Continente «il mare si è dimostrato uno straordinario strumento di comunicazione e l’isola uno spazio di apertura, non di chiusura».
L’incontro è parte dell’attività di collaborazione e offerta culturale pensata e portata avanti dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Istruzione d’intesa con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo.
Adriano Favole è vicedirettore per la ricerca presso il dipartimento di culture, politica e società dell’Università di Torino e professore di antropologia culturale. Ha viaggiato e compiuto ricerche in Oceania (Wallis e Futuna, Nuova Caledonia, Australia, Vanuatu), nell’Oceano indiano (La Rèunion) e in Guyana Francese. Si occupa prevalentemente di temi di antropologia politica e, attualmente, dirige un Laboratorio (“Arcipelago Europa”) su Paesi, Territori e Regioni dell’Oltremare europeo. Collabora con il supplemento “La Lettura” del Corriere della Sera e, con Marco Aime, è curatore scientifico del Festival Dialoghi
sull’Uomo di Pistoia. Tra i suoi ultimi libri “Vie di fuga” e “Il mondo che avrete. Il virus, l’antropocene, la rivoluzione”, scritto con Marco Aime e Francesco Remotti.