Oggi, martedì 7 marzo alle 19 al Cinema Classico (piazza Vittorio Veneto 5 a Torino), si terrà una tavola rotonda, accompagnata da alcune proiezioni, sul tema: “Il lavoro qualsiasi, il lavoro che vorrei, il lavoro che non ho. Identità e paradossi dell’occupazione femminile”.
In occasione della giornata della Festa della Donna, la Consigliera di parità della Regione Piemonte e la Consulta femminile regionale dedicano una serata al lavoro delle donne in cui gli ospiti si confrontano sulle disuguaglianze e i paradossi dell’occupazione femminile, sempre più connessa con l’identità delle donne in difficili equilibrismi tra lavoro e famiglia.
Durante la tavola rotonda saranno proiettati brevi spezzoni di sette film che trattano questioni cruciali relative al lavoro femminile: dalla discrepanza tra aspettative e opportunità concrete alla necessità di adattarsi al mercato, dalla difficoltà a collocarsi o ricollocarsi alla non sempre facile permanenza dentro le organizzazioni a causa dell’interferenza tra vita professionale e familiare.
Gli spezzoni, di circa 5 minuti ciascuno, sono tratti dalle pellicole:
We Want Sex, regia di Nigel Cole, 2010
Tutta la vita davanti, di Paolo Virzì, 2008
Baby Boom, di Charles Shyer, 1987
Gli ultimi saranno ultimi, di Massimiliano Bruno, 2015
In questo mondo libero, di Ken Loach, 2007
Potiche – La bella statuina, di François Ozon, 2010
Suffragette, di Sarah Gavron, 2015
Dopo l’introduzione di Giulia Maria Cavaletto, consigliera di Parità della Regione Piemonte, intervengono:
Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte
Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte
Angela Motta, consigliera segretaria del Consiglio regionale del Piemonte
Gianna Pentenero, assessora regionale al Lavoro Istruzione e Formazione professionale
Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari opportunità e Diritti
Cinzia Pecchio, presidente della Consulta femminile del Consiglio regionale
Chiara Germano, consigliera di parità supplente della Regione Piemonte.
Mia Callegari, giurista
Eva Desana, giurista
Adriana Luciano, sociologa
Silvia Pasqua, economista
Commenta le pellicole Umberto Mosca critico cinematografico, docente e media educator
Ingresso libero fino ad esaurimento posti