Casa della Salute, gli amministratori di Bra scrivono a Cirio e Icardi: “Pianificare il potenziamento della sanità territoriale”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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È stata diffusa dagli organi di stampa l’informazione secondo cui, a seguito delle mutate condizioni sanitarie pandemiche e post-pandemiche, la Regione Piemonte tenderebbe a non considerare più come indispensabile l’alienazione dei dismessi edifici ospedalieri di Bra e di Alba, propendendo invece per la loro destinazione a sedi delle rispettive Case della Salute.

Come amministratori e come cittadini di Bra condividiamo questa impostazione, che andrebbe a rivalorizzare l’immobile dell’ex Ospedale Santo Spirito, sia nel suo ruolo di edificio storico, sia per la sua localizzazione vitale nel tessuto urbano della zona e, in definitiva, dell’intera città. Siamo consapevoli che, per i vincoli imposti dal Covid-19, i processi di riconversione da sede ospedaliera a presidio territoriale hanno subito inevitabili rallentamenti. Ora, alla luce dei nuovi indirizzi regionali, occorre dare un forte slancio al completamento definitivo, in quegli stessi spazi della Casa della Salute braidese, locuzione declinabile nelle accezioni di Casa di Comunità e/o di Ospedale di Comunità previste dal recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Auspichiamo dunque che venga supportato il superamento delle problematiche per pianificare efficacemente il potenziamento della sanità territoriale nell’ottica di un globale ripensamento dei percorsi di salute e assistenza di prossimità.

I capigruppo di Bra
Fabio Bailo
Astegiano Livio
Ellena Marco
Milazzo Maria
Panero Sergio
Testa Francesco
Tripodi Davide

Il sindaco
Gianni Fogliato

La Giunta comunale
Anna Brizio
Biagio Conterno
Lucilla Ciravegna
Daniele Demaria
Luciano Messa