Non è un artista che può piacere a tutti, ma a chi piace, piace di brutto. Gio Evan sa dimostrarsi narratore musicale e letterario di pregio. Il testo appare da subito una spanna sopra gli altri, pur senza risultare incomprensibile, come spesso accade di fronte a una scrittura capace di spiccare. Pezzo nostalgico, a tratti forte e terapeutico. Come l’arnica.