Appaiate a quota 35 ed a soli due punti dai playoff. A poche giornate dal termine del girone B di Eccellenza, Cheraschese e Savigliano si giocano molte delle proprie carte in uno scontro diretto di vitale importanza per entrambe.
“Sicuramente è una partita importante – commenta il tecnico dei bianconerostellati Gianluca Brovia – Abbiamo pari punti, mancano solo sette partite per noi, sei per il Savigliano. Sono tre punti che possono anche valere doppio, una sorta di dentro-fuori. Sarà una partita molto bella, loro sono forti, all’andata abbiamo sbagliato approccio da loro ed abbiamo perso 4-0, quindi sappiamo che sarà dura. È una chiamata importante, può fare la differenza in questa stagione. Vediamo di giocarla al meglio, cercando di non essere la squadra strana del resto della stagione, in cui abbiamo alternato ottime gare a pessime prestazioni. Nelle ultime partite abbiamo fatto buoni risultati, trovando una concretezza che ci mancava. Domenica sarà un bel test per valutare la nostra maturità, perché il Savigliano è una bella squadra, ben allenata e ben organizzata, che ha saputo superare una fase difficile come quella post-addio di Varvelli. Giancarlo era importante per loro, ma la sua presenza imponeva loro di lasciare fuori qualche big per inserire dei giovani in altre parti del campo: con la sua assenza hanno ritrovato una compattezza complessiva che ha permesso di superare l’addio di un giocatore che attirava tanti palloni e permetteva di fare giocate diverse alla sua squadra”.
90’ cruciali, che arrivano dopo un turno di riposo per la Cheraschese: “Nel girone d’andata la pausa era arrivata dopo un buon momento ed avevamo preferito non organizzare amichevoli. Questa volta invece abbiamo preferito non perdere continuità giocando contro la Pro Settimo & Eureka. Lo stop forzato è sempre un punto di domanda, perché non si sa come si reagisce. Come affronteremo il Savigliano? Siamo in un momento del campionato in cui giocare sugli altri può non avere più molto senso: abbiamo un obiettivo che è positivo, ovvero il raggiungimento dei playoff, quindi dobbiamo giocare con libertà ma sempre con la dovuta attenzione. Dovremo comportarci bene a metà campo, dove loro sono fortissimi, con quattro top player, cercando però di non limitarci a frenare il loro gioco”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it