Attivato anche a Scarnafigi, nel pomeriggio di oggi, Sabato 6 Marzo, l’ambulatorio mobile, progetto pilota, condiviso con Lagnasco, e sperimentale, per l’espansione vaccinale a livello territoriale. Lo scopo è ampliare l’offerta vaccinale di tali territori, e si può fare grazie all’ausilio di alcuni medici di medicina generale.
Il Sindaco di Scarnafigi, Riccardo Ghigo, esterna la propria soddisfazione in merito alla riuscita dell’esperimento:
«Il Distretto mobile sperimentale per le vaccinazioni di Lagnasco e Scarnafigi -commenta l’assessore alla sanità Luigi Icardi- rappresenta la traduzione pratica del modello che la Sanità regionale ha previsto per la campagna vaccinale anti-covid sul territorio. E’ un progetto pilota replicabile nella stragrande maggioranza dei Comuni del Piemonte e che consente l’impiego diretto dei medici di famiglia, il perno della riforma della medicina generale avviata dalla Regione proprio per restituire centralità all’assistenza medica di prossimità sul territorio. L’esempio di oggi, come già quello della campagna antinfluenzale, dimostra la straordinaria potenzialità di un sistema che, in questo caso, in una sola giornata ha permesso di vaccinare tutte le persone ultraottantenni dei due paesi».
Complessivamente, sono stati vaccinati 180 ultraottantenni (90 per ciascuna sede). Nelle prossime settimane, il Distretto Nord Ovest dell’Asl Cn1 prevede di replicare questa tipologia di intervento anche in altri ambiti territoriali, in particolare nell’area della Valle Po che è “zona rossa”.
E’ stata vaccinata anche la signora più longeva di Scarnafigi, che a Giugno compirà 100 anni.