Poche settimane fa oggetto di una delle ultime leggi regionali del Piemonte, le Associazioni Fondiarie saranno protagonista di una serie di incontri organizzati da Uncem, e supportati dalla Fondazione CRC, su tutto il territorio cuneese.
Si parte con Costigliole Saluzzo il 22 marzo, ma il 23 la serata di approfondimento sarà proprio in Valle Stura a Gaiola.
Nel Salone Consiliare del Municipio, introdurranno l’incontro il Presidente dell’Unione Montana Valle Stura Loris Emanuel e il Sindaco padrone di casa Fabrizio Biolé, seguiti dall’intervento tecnico del dottor Vaira della Regione Piemonte, il quale farà un escursus proprio sulle opportunità date dalla nuova Legge Regionale che regolamenta le Associazione Fondiarie.
Non mancheranno interventi di esperienze già avviate e di attività complementari utili alla “ricostruzione” di un tessuto sociale produttivo fatte di forze giovani e motivate: in primis l’esempio dei cugini della Valle Grana, con la competenza di Fabrizio Ellena, dottore in scienze forestali e referente dell’Associazione Fondiaria di Montemale e poi un’introduzione del Sindaco di Rittana Walter Cesana sull’esperienza di Paraloup e della “Scuola del ritorno in montagna”, curata dalla Fondazione Nuto Revelli all’interno delle attività della borgata partigiana.
In chiusura le considerazioni del Presidente UNCEM Lido Riba, mentre la serata sarà coordinata dal Vicepresidente Marco Bussone.
“E’ davvero una preziosa opportunità data a tutti per approfondire un tema che sempre più entra nel dibattito politico dell’area montana, ma che soprattuto rappresenta una delle risposte più realistiche e plausibili allo spopolamento ad all’abbandono del territorio.
La valorizzazione dei terreni incolti, fortemente frammentati, teorizzata per primo dal professor Cavallera luminare della materia della nostra regione, prendendo spunto da una buona pratica che in Francia trova risutlati concreti già dagli anni ’70, ha una concreta soluzione nelle Ass.Fon.” spiega Fabrizio Biolé “Tra l’altro proprio con la Fondazione Revelli, partner di Paraloup, qualche anno fa le amministrazioni della bassa Valle Stura hanno firmato un protocollo d’intesa sulla volontà di un percorso verso l’Associazione Fondiaria.
In accordo con Beatrice Verri, direttrice della Fondazione, sentita alcuni giorni fa, abbiamo la volontà di rilanciare e finalmente concretizzare l’idea progettuale.
E anche per questo è importantissima una partecipazione numerosa e variegata perchè proprio solo dall’unione di mille piccole proprietà è possibile creare un organismo vivo ed efficace come L’Ass.Fon.; mi auguro davvero che la popolazione della valle risponda incuriosità e propositiva”.