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Capitale della cultura Ecco il logo vincitore

La città del Marchesato e il suo territorio procedono nei lavori per arrivare al meglio alla candidatura, partendo dalla proposta grafica realizzata da Ambra Rubicini

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Ha 24 anni; vive a Porto San Gior­gio, in provincia di Fermo, nelle Marche; ha studiato all’Acca­demia di Belle Arti di Ma­cerata e all’Isia Faenza Design, l’Istituto universitario per l’alta formazione nel settore del design ed è una donna. Que­sto è l’identikit della giovane creativa Ambra Rubicini che ha vinto il concorso di idee per il logo di candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024. Il logo selezionato esprime e rappresenta in modo semplice e immediato gli elementi fondamentali della vi­sione strategica della candidatura.
«Sono molto soddisfatta dell’ampia partecipazione e della qualità complessiva delle proposte arrivate, segno di attenzione e desiderio di coinvolgimento da parte dei giovani», spiega la presidente di giuria Luisa Bocchietto, architetto, designer e docente universitaria, senator Wdo World Design Organization. In particolare, per quanto riguarda il logo prescelto, credo abbia l’immediatezza del segno e la freschezza dei colori per poter comunicare in modo chiaro e dinamico le valenze della candidatura».
Il progetto di Ambra Rubicini si sviluppa partendo dalla volontà di creare un segno che rispecchi il territorio e comunichi allo stesso tempo l’importanza data ai giovani, con un carattere moderno, semplice e d’impatto. Il logo rappresenta quindi le montagne, che sono il fulcro dell’iniziativa ma non solo, perché la vetta viene usata come metafora di uno sguardo ottimista che non viene intaccato da momenti di difficoltà, ma che vuole guardare oltre, verso il futuro. Anche la palette cromatica rispecchia questo intento, escludendo le tonalità tipiche della rappresentazione del mondo naturale e prediligendo colori astratti, brillanti. La proposta progettuale della giovane creativa marchigiana è stata selezionata dalla giuria tecnica, composta, oltre che dalla presidente, da: Elisa Cerini, grafica professionista, autrice del logo “Terres Monviso” e vincitrice del relativo concorso; Massimo Da­miano, grafico professionista e ideatore del piano di comunicazione del progetto Alcotra Terres Monviso; Sara Fortu­nati, direttrice del Circolo del Design di Torino; Paolo Verri, manager culturale e direttore pro bono della candidatura di Saluzzo Monviso 2024. Sono state 158 le proposte arrivate da tutta Italia da giovani “under 28” di 5 differenti nazionalità. Alla vincitrice verrà corrisposto un premio simbolico in denaro di 2.024 euro lordi.

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