Si è svolta poche ore fa la conferenza stampa presso il Palazzo della Regione Piemonte per fare il punto sulla campagna di vaccinazione, dopo lo stop di un paio di giorni del vaccino AstraZeneca. Presenti il presidente Cirio, il vice Carosso e l’assessore Marnati.
“Ieri abbiamo assistito in diretta la conferenza dell’EMA che ha dato l’ok per far ripartire la vaccinazione di AstraZeneca – ha spiegato Alberto Cirio – Questo è stato uno stop doloroso perché non sono state somministrate circa 25 mila dosi. All’EMA bisogna dare fiducia perché testa i farmaci e testa i vaccini; quindi da oggi alle 15 è ripartita la vaccinazione con AstraZeneca anche con il consenso dell’Aifa”. L’indice RT rispetto alla scorsa settimana è sceso: dall’1.41 all’1.33.
Al momento ci sono 104 mila dosi di AstraZeneca, 16 mila di Moderna e 28 mila di Pfizer. Le Prossime consegne col passare del tempo aumenteranno sempre di più.
Attualmente ci sono 136 punti vaccinali pubblici e 24 privati in fase di attivazione: i privati con struttura convenzionata fanno già parte della struttura sanitaria, mentre il privato non convenzionato, ma autorizzato verrà visitato dalla Commissione di Vigilanza e in seguito la Regione li accrediterà in strutture private. L’obiettivo è di somministrare circa 3500 vaccini al giorno.
Il Piemonte fin qui ha inoculato 618.207 dosi, l’80,7% delle dosi disponibili: 423.575 con la prima dose e 194.632 con la seconda. La media nazionale di vaccinazione è al 3,73%, mentre in Piemonte è al 4,34%; solo Piemonte, Puglia e Campania (considerate regioni grandi) hanno superato l’80% di vaccinazione.
150 mila persone del personale sanitario sono stati vaccinati con la seconda dose, 30 mila nelle RSA, mentre le forze armate e forze dell’ordine vaccinate sono 18 mila su 22 mila adesioni.
Per quanto riguarda gli over 80: su 337 mila adesioni, 197.319 sono stati vaccinati, 20 mila nelle RSA. Entro il 22 marzo la Regione saprà che tutti gli over 80 avranno ricevuto la convocazione ed entro il 15 aprile riceveranno la prima dose. Coloro che non riceveranno il messaggio significa che probabilmente c’è qualche problema tecnico (pre-adesione non corretta o non fatta).
Personale scolastico: 86.295 adesioni e 51.122 vaccinati; entro 15 aprile tutti riceveranno la prima dose.
Per coloro che hanno 70-79 anni, ci sono state 128.117 adesioni e dal 29 marzo si partirà con la somministrazione della prima dose, presso il medico di famiglia, gli ambulatori di medicina e centri vaccinali dell’Asl.
Sono partite anche le pre-adesioni per persone estremamente vulnerabili e disabili gravi: 64.431 adesioni e 14.264 adesioni di conviventi e caregiver. Si effettua la pre-adesione col medico di famiglia, arriva la convocazione tramite sms o lettera e la vaccinazione avviene nel punto più vicino. il 26 marzo inizio della somministrazione della prima dose per le persone vulnerabili e il 29 marzo per i conviventi e caregiver.
Infine è partita la campagna per coloro che vogliono far parte dell’esercito del vaccino per medici e infermieri in pensione e per i volontari.