Produzione, regista, attori: tutti rapiti da Cuneo, dalla bellezza del suo centro storico, dai sapori delle sue eccellenze enogastronomiche e dal calore della sua gente. Il film “Tu mi nascondi qualcosa” di Giuseppe Loconsole ha accesso i riflettori sulla nostra città da circa 3 settimane, il tempo sufficiente per far innamorare i protagonisti.
Le riprese del film, prodotto dalla Lime Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, hanno coinvolto diverse location della città. Tra gli attori principali Rocco Papaleo, Giuseppe Battiston, Sarah Felberbaum e Alessandro Tiberi: alcuni di loro erano presenti all’incontro con i giornalisti svolto all’Hotel Lovera Palace, introdotto dal sindaco di Cuneo Federico Borgna: “So che la nostra città è stata scelta per il centro storico, e questo non può che inorgoglirci visti gli sforzi che abbiamo fatto per renderlo più bello – ha detto il primo cittadino -. Per noi questa è stata un’opportunità per conoscere delle belle persone, come Rocco Papaleo, con cui ho trascorso una piacevolissima serata a cena”.
Il regista Giuseppe Loconsole ha spiegato perché ha deciso di girare il film a Cuneo: “Non ci ero mai stato, poi mi è capitato di venirci e quando ho fatto due passi nel centro ho scelto di girare qui. Lo dico con grande sincerità: qui siamo stati benissimo, la città è bellissima, abbiamo avuto un’ottima accoglienza e grande disponibilità da parte di tutti. Cuneo ha sposato tutte le nostre esigenze, che non sono poche quando si deve girare un film. Credo che quando andremo via ci dispiacerà molto, e spero che dispiacerà anche ai cuneesi”.
Poi ha preso la parola Rocco Papaleo, il più cercato e coccolato dai cuneesi in queste settimane di riprese, che con la consueta simpatia ha spiegato il suo rapporto con la città: “Trovo una certa affinità con il modo di essere dei piemontesi, che sono calorosi ma senza essere invadenti. Cuneo è una città incantevole, ci ero già stato 10 anni fa per uno spettacolo, ma mi ha veramente stupito. La fugace sensazione che avevo avuto allora è stata ampiamente confermata: sono stato qui 15 giorni e ogni giorno che passava mi sono sentito più in sintonia e più a mio agio con questa città”.
“La serata con il sindaco, che mi ha invitato a cena, è stata bellissima, la più bella: ho potuto toccare con mano la visione di una città che vuole provare ad intraprendere un discorso diverso, puntando sulla bellezza e sulla cultura. In un periodo di crisi di prospettive come quello che stiamo vivendo, c’è bisogno più che mai di spingere le persone ad interessarsi della poesia. Il cinema, il teatro, solo questo ci può salvare, e mi è sembrato che a Cuneo ci sia uno spiraglio da questo punto di vista: ho visto una speranza, che mi porto via. Ma non vedo l’ora di tornare qui, per restituire a questa città quello che ho ricevuto”.
Gabriele Destefanis