|
|
Bilancio positivo e successo di pubblico per il PRIMO DUATHLON GIOVANILE CITTA’ DI CUNEO, evento sportivo organizzato dall’Asd Cuneo 1198 – Triteam, con il sostegno della Città di Cuneo, dell’ATL del Cuneese, del Comitato FITri Piemonte e del CONI Piemonte, svoltosi domenica 26 marzo scorso in piazza Galimberti, via Roma e in tutto il centro di Cuneo.
A darsi battaglia nelle varie categorie del duathlon (disciplina che sostituisce la frazione di nuoto con un’ulteriore frazione di corsa, diventando quindi la versione “completamente terrestre” del triathlon, sport duro, dinamico ed entusiasmante) sono stati quasi quattrocento atlete e atleti provenienti da tutto il nord Italia.
La pioggia di inizio mattinata ha fatto temere per la sicurezza dei percorsi ciclistici ma non ha scoraggiato il numeroso pubblico intervenuto alla festa sportiva che è durata per tutta l’intera giornata.
Ad affrontare per primi le difficoltà della gara sono stati gli atleti Special Olympics, accompagnati dai loro allenatori dell’Asd Amico Sport.
Ogni categoria, con percorsi via via più impegnativi a seconda delle età degli atleti, ha messo in mostra giovani talenti che hanno dimostrato di essere campioni in erba sui quali la federazione nazionale ha grandi aspettative.
Le categorie di età maggiore (Juniores e Youth B) hanno affrontato i percorsi più lunghi con 3 Km di corsa, seguiti da 10Km di ciclismo per tornare alla corsa con un’ultima frazione di 1.5Km. In questa categoria, sia femminile che maschile, le perfomance atletiche non si sono fatte attendere ed hanno entusiasmato il pubblico.
Da segnalare l’exploit di Leonardo Geretto che già nella prima frazione di corsa ha imposto un ritmo impossibile per gli avversari e staccato subito il gruppo. Si è temuto che, da solo in fuga, potesse soffrire la parte ciclistica, invece ha mantenuto il distacco accumulato e nell’ultima frazione di corsa si è lanciato verso una meritatissima vittoria in solitaria. Questa vittoria suggella lo sforzo compiuto dalla giovane società di triathlon Asd Cuneo 1198 nello sviluppo del settore giovanile che inizia a raccogliere i frutti del lavoro triennale degli allenatori Francesco Dutto, Cinzia Serafino e Andrea Goglino.
Non sono mancate le medaglie d’argento e di bronzo neanche nelle altre categorie. Hanno infatti conquistato il secondo gradino del podio Riccardo Giuliano (Esordienti Maschile), Matteo Bonavia (Minicuccioli Maschile), Matilde Salvagno (Ragazzi Femminile), mentre Simeone Romano (Ragazzi Maschile) ha conquistato il terzo posto in classifica.
Buone prestazioni inoltre per tutti gli altri componenti della compagine del Cuneo 1198- Triteam.
Cuccioli Maschile: Pietro Matarazzo (9° classificato), Michele Vivalda (16° classificato), Stefano Dutto (25° classificato).
Cuccioli Femminile: Giada Ravera (4° classificata).
Esordienti Femminile: Lucia Bernardi (13° classificata).
Esordienti Maschile: Tommaso Sommariva (15° classificato), Sebastiano Margaria (16° classificato).
Junior Maschile: Francesco Sbordoni (4°classificato).
Ragazzi Femminile: Maria Dutto (4° classificata), Elena Lombardo (13° classificata).
Ragazzi Maschile: Gioele Ravera(7° classificato), Vincenzo Matarazzo (21° classificato).
Youth A Femminile: Sveva Musso (12° classificata), Martina Pesce (19° classificata).
Youth A Maschile: Giuliano Guglielmo (9° classificato).
Gli atleti sono stati premiati dal sindaco di Cuneo Federico Borgna, dall’assessore allo Sport Valter Fantino e dal presidente della Asd Cuneo 1189-Triteam Lorenzo Lanzillotta.
“Ringraziamo il tempo che è stato clemente – commenta soddisfatto al termine della giornata Lorenzo Lanzillotta, presidente della Asd Cuneo 1198-Triteam-, ma il nostro grazie va soprattutto alla Città di Cuneo per il sostegno che ci ha dato, alla Polizia Municipale, all’ATL del Cuneese, alla Croce Rossa, al II° Reggimento Alpini dell’Esercito, al Comitato FITri Piemonte, al CONI Piemonte, ai volontari e a tutto il pubblico che ha incoraggiato gli atleti in gara. Un doveroso ringraziamento va anche a tutti i nostri numerosi sponsor senza i quali l’evento non sarebbe stato possibile”.
