Edoardo Saracco ha fatto la voce grossa nelle finali internazionali del trentacinquesimo Trofeo Pinocchio sugli Sci, dominando il Gigante Ragazzi.
Anche e soprattutto grazie alla vittoria del cuneese dell’Equipe Limone l’Italia ha vinto per la seconda volta consecutiva il Pinocchio d’Oro, precedendo nella classifica a squadre il team austriaco e sloveno. Il Trofeo Evo Landini per la migliore atleta femminile è andato alla lettone Dzenifera Germane, affiancata dall’azzurro Matteo Bendotti dello Sci Club Radici, vincitore del Trofeo Vittorio Chierroni come migliore atleta maschile.
All’Abetone per premiare i team e gli atleti è giunto il campione olimpico Giuliano Razzoli, che ha affiancato Franco Giachini (Presidente dello Sci Club Pinocchio di Pescia e organizzatore del Pinocchio Sugli Sci), Paride Milianti, Alderigo Fivizzani e Lorenzo Guidi. Gli atleti in gara hanno gareggiato in contemporanea sulle piste Stadio da Slalom e Zeno Colò 3 variante dell’Abetone, con una prova di Gigante in una manche per i Ragazzi Under 14 e in due manche per gli Allievi Under 16. Edoardo Saracco ha chiuso la gara maschile dei Ragazzi in 1′,01”,79/100, staccando di 53/100 il veneto Stefano Pizzato (Sci Club Drusciè) e di 2”,38/100 l’austriaco Johannes Passrugger. Luigi Graziano (Equipe Limone) si è classificato quarto a soli 20/100 dal podio. Successo della lituana Dzenifera Germane nella prova femminile, chiusa in 1′,02”,69/100 con 43/100 di vantaggio sulla nipponica Miho Mizutani e 57/100 su Beatrice Sola (Agonistica Trentina). Ginevra Trevisan, del Golden Team Ceccarelli, si è classificata quinta ad 1”,68/100. Ancora un quarto posto per Davide Damanti dell’Equipe Limone nel Gigante degli Allievi, ad 11/100 dalla terza piazza. La gara è stata vinta da Matteo Bendotti (Radici Group) nel tempo totale di 2′,06”,49/100, con un vantaggio di 89/100 sull’austriaco Lukas Feurstein e con 1”,34/100 sul canadese Raphael Lessard. Successo italiano anche nella gara delle Allieve, con Valentina Savorgnani (Ski College Veneto) prima in in 2′,08”,44/100,
con un vantaggio di 47/100 sulla polacca Magdalena Luczak e con 1”,16/100 sulla slovena Rebeka Oblak.