La scorsa settimana la prevista serata di “Fratelli di Crozza” sul canale Nove non è andata in onda. Colpa di alcune positività Covid emerse dai consueti giri di tamponi effettuati nel gruppo di tutti i collaboratori che contribuiscono alla realizzazione del programma. La casa di produzione Itv Movie e Discovery Italia hanno quindi deciso di annullare la puntata del 26 marzo (è stata trasmessa una replica). L’appuntamento in diretta è rimandato al 9 aprile, dopo la già prevista sosta pasquale. L’ultima volta Maurizio Crozza e i suoi autori, in primis Andrea Zalone, avevano dedicato attenzione (con le straordinarie imitazioni satiriche di Crozza) ad alcuni protagonisti dell’attualità, segnata dall’emergenza della pandemia. Ecco quindi lo spazio riservato, per esempio, al generale Figliuolo, impegnato ad attaccare nuove medaglie sulla sua già prestigiosa divisa. Oppure il ritorno di Brunetta che dalla Pubblica Amministrazione spiega la sua nuova politica e poi si getta dalla sua sedia con il paracadute. Ma anche il nuovo ministro dell’Istruzione, Bianchi, che nell’interpretazione di Crozza gioca a carte e beve Lambrusco nella sua Ferrara. E poi il solito spazio dedicato al monologo dello stesso Crozza, dedicato alla Dad, partendo da dati come quello secondo cui il 96% degli studenti, durante le lezioni online, avrebbe chattato. Ma anche sulle ineludibili contraddizioni di chi ci governa. Ad esempio la promessa fatta da Draghi al suo insediamento e non mantenuta: tenere aperte le scuole fino a giugno.