La vittoria che ci voleva, e che vittoria. Il Cuneo stende 3-1 il Chieri nel big match della ventinovesima giornata e vola nuovamente solo al comando del girone A di Serie D.
Un successo fondamentale, ottenuto al termine di 90’ giocati ad altissimo livello, come si sperava e come, forse, non si era mai visto in questa stagione.
Iacolino sceglie il 4-4-2 che diventa 4-3-1-2 dopo pochi secondi, in base allo schieramento ospite: Orofino, inizialmente esterno, scala sulla trequarti, alle spalle del duo, tornato dopo tre partite, De Sena-D’Antoni. Chieri con il 4-3-3, ideale per azionare il tridente Messias-Villa-Pasquero.
Il primo tempo viaggia sul ritmo del nervosismo. Emozioni, una: una mezza rovesciata di Corsini, entrato per l’infortunato Orofino dopo 18’, su sponda aerea di De Sena, con la palla che termina alta di pochissimo. Per il resto, la tensione è alta, con qualche ammonito di troppo anche a causa di interventi al limite favoriti dalla pioggia. Proprio in chiusura di prima frazione, poi, il lampo che cambia il match: la palla dalla destra arriva centralmente a D’Antoni, che tocca per Corsini sulla sinistra, bravissimo ad effettuare un tiro-cross basso su cui si avventa in spaccata Palazzolo, a due passi dalla porta. Palla in rete e pesantissimo vantaggio al duplice fischio che spiana la strada ai biancorossi.
La rete si rivela decisiva, perché nella ripresa, nonostante la buona vena di Messias, certamente il più pericoloso tra gli uomini di Manzo, il Chieri non riesce mai realmente a pungere dalle parti di Gomis, eccezion fatta per una duplice occasione per Pasquero, che prima spara addosso al portiere di casa di testa e poi mette alto con il mancino da buona posizione. il Cuneo attende, regge senza apprensioni l’urto e poi colpisce, con un gol eccezionale: Togni conquista la palla lottando a metà campo e smista a Corsini, che gli serve nuovamente la sfera, consentendogli di crossa dalla trequarti e di trovare al centro l’ottimo inserimento di Papa, bravissimo di testa ad insaccare. Il 2-0 spiana la strana al Cuneo, ormai lanciatissimo verso il successo.
L’apoteosi dieci minuti dopo, al 31’, quando Corsini verticalizza sulla destra per Palazzolo: palla arretrata al centro, su cui si avventa ancora Papa, che non sbaglia con il destro il rigore in movimento e trova il 3-0 e la prima doppietta personale in stagione. Gara chiusa, con meno di quindici minuti da giocare, solo parzialmente smossa dall’immediato 1-3 di Villa, che sfrutta l’unica occasione della partita insaccando di destro dopo una prima respinta di Gomis.
Il Cuneo lavora di mestiere, contiene gli ospiti e trova al triplice fischio tre punti che potrebbero già rilevarsi decisivi, perché lanciano gli uomini di Iacolino nuovamente soli al comando. Ci si aspettava le reti degli attaccanti, l’hanno decisa i centrocampisti. Ora la Lega Pro non sembra più una meta lontanissima.
Cuneo-Chieri 3-1
Reti: 46’pt Palazzolo (Cu), 21’st e 31’st Papa (Cu), 35’st Villa (Ch)
Cuneo (4-3-1-2): Gomis; Toscano, Conrotto, Quitadamo, Rizzo; Palazzolo, Togni (49’st Difino), Papa; Orofino (18’pt Corsini); De Sena (44’st Bagni), D’Antoni. Allenatore: Salvatore Iacolino.
Chieri (4-3-3): Benini; Venturello, Benedetto, Cacciatore, Benassi; Simone (10’st Anastasia), Poesio, Tettamanti (35’st Pasciuti); Messias, Villa, Pasquero (10’st Campagna). Allenatore: Vincenzo Manzo
Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna
Assistenti: Claudio Barone di Roma 1 e Francesco Rizzotto di Roma 2
Ammoniti: Conrotto, Togni (Cu), Tettamanti, Cacciatore, Campagna (Ch)
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