A Moretta si costruisce la seconda torre Inalpi

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Ha avuto ufficialmente avvio la costruzione del­la seconda torre di sprayatura Inalpi, primo “player” piemontese nel mercato del latte. Il giorno del “kick off”, il calcio d’inizio di un’impresa imprenditoriale nel segno della lungimiranza è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del­l’assessore all’Agricoltura del­­la Regione Piemonte Mar­co Protopapa e del direttore Paolo Balocco, dei Con­si­glieri Paolo Bon­gio­van­ni, Paolo De­marchi e Davide Nicco.
In tempi di crisi Inalpi va in controtendenza, investe con un piano 2021-2025 da 148 milioni di euro per la costruzione di una nuova torre, di un moderno caseificio, per l’ampliamento del centro ri­cer­che & sviluppo InLab So­lutions e per portare a termine un percorso di sostenibilità iniziato da tempo.
«Con questo piano investimenti Inalpi prevede di raddoppiare la produzione di polvere di latte e contemporaneamente di incrementare anche il numero degli addetti di circa 200 unità, così come crescerà il numero di posti di lavoro indiretti legati agli artigiani che saranno impegnati per la realizzazione delle opere e per gli allevatori che saranno coinvolti in ragione della crescente domanda di materia prima che dovrà alimentare la nuova torre», di­chiara Ambrogio Invernizzi Presidente Inalpi Spa.
«La priorità per il nostro territorio è di far lavorare l’industria e l’agricoltura insieme, esattamente ciò che sta fa­cendo Inalpi», ha sottolineato il presidente Cirio durante la vista allo stabilimento. «La metà del latte piemontese verrà utilizzato al­l’interno di questa struttura, con un criterio che premia l’eccellenza dei nostri allevatori, ma anche la qualità del prodotto, il benessere am­bientale e il benessere degli animali. Solo se tutte le parti di questo meccanismo vengono opportunamente valutate e valorizzate si può continuare a crescere. Quello che sta avvenendo a Moretta ne è l’esempio ed è la parola d’ordine per gli investimenti di domani».
Anche Ettore Prandini, presidente di Coldiretti nazionale, ha salutato con soddisfazione l’opera: «L’inaugurazione della seconda torre di polverizzazione Inalpi è un sogno che diventa realtà e opportunità per il latte italiano. Gra­zie alla determinazione della fa­miglia Invernizzi, al­l’im­pegno di Coldiretti na­zio­na­le, Coldiretti Pie­monte e Lombar­dia e dell’amico Bortolo Ghislot­ti».