La polizia di stato c’è sempre, da ben 169 anni

Festeggiata la ricorrenza anche a Cuneo, rievocando dodici mesi assai impegnativi

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Lo scorso 10 aprile la Polizia di Stato ha festeggiato il 169e­simo anniversario dalla sua fondazione. Anche quest’anno il tema celebrativo della ricorrenza è “Esserci sempre” ossia la promessa di essere al servizio dei cittadini nell’ordinata e civile convivenza. Il questore di Cuneo, Nicola Alfredo Parisi, alla presenza di sua eccellenza il prefetto di Cuneo, Fa­brizia Trio­lo, e di una delegazione del­l’As­sociazione Na­zionale dei pensionati della Polizia di Stato, ha celebrato la ricor­ren­za deponendo una corona d’alloro al monumento ai caduti nell’atrio della Questura. Un’occasione per ricordare anche il quarantesimo anniversario della Legge di riforma 121 del 1981, con la quale è stata ridisegnata l’intera Ammini­strazione del­la Pubblica Sicurezza, ma anche per rievocare un anno, il 2020, particolarmente difficile che ha visto le donne e gli uomini della Polizia di Stato, pur fortemente esposti al rischio di contagio, svolgere le loro delicate mansioni con equilibrio e umanità.
Le risorse utilizzate per la gestione della fase emergenziale sono state molte: nonostante tutto gli uffici amministrativi della Questura sono sempre rimasti aperti al pubblico, con gli uffici operativi della Questura e delle specialità che hanno intensificato la loro attività di prevenzione sul territorio.
«Con estrema soddisfazione, in questo anno difficile, si sono altresì concretizzati diversi progetti finalizzati a garantire maggiori servizi al territorio della provincia di Cuneo», commenta il Questore di Cuneo. «Innan­zitutto l’apertura ad Alba di un ufficio di Polizia Ammi­nistrativa, articolazione interna della Que­stura, nata grazie alla proficua collaborazione con Alba, per fornire un concreto servizio al cittadino accrescendo il livello qualitativo sul territorio e che va ad aggiungersi allo sportello di Bra, inaugurato nel 2013. Da poche settimane, poi, è stato aperto un Ufficio di Polizia Am­mi­nistrativa a Ceva, nei locali prima occupati dalla Polizia Stradale, frutto della sinergia sviluppatasi con le istituzioni del territorio. In questa occasione il pensiero va a coloro che hanno donato la vita nell’essere della loro funzione. Voglia­mo ricordare la guardia di Polizia dello Stato, Sergio Zucco e l’agente Marco Bargellini, a distanza di anni ancora nella memoria di noi tutti, poiché non dobbiamo dimenticare che le nostre radici affondano in un passato difficile, con risvolti talvolta drammatici, e che il nostro presente è frutto del sacrificio di chi ci ha preceduto, talvolta pagando con la propria vita».
La ricorrenza è stata propizia anche per rendere noti i dati relativi alle attività svolte in ambito provinciale dalla Polizia di Stato nel 2020.
Per quanto concerne i dati generali della Questura, sono stati 87 gli arresti (75 dalla squadra mobile, 9 dall’Uf­ficio prevenzione generale e soccorso pubblico e 3 dal­l’Uf­ficio Immigrazione); 446 persone deferite all’Autorità Giudi­zia­ria in stato di libertà;
51 chilogrammi di marijuana, 352 piante di canapa e 160 grammi di cocaina se­questrati dalla squadra mobile; 4.554 operatori di polizia impiegati nei servizi di ordine pubblico e 1.248 pattuglie straordinarie per l’emergenza Covid-19.
Per quanto concerne l’Ufficio Immigrazione 11.745 sono stati i titoli di soggiorno rilasciati, con 1.532 richieste di asilo politico e 466 istanze di emersione dal lavoro trattate (l’Ufficio Immigrazione di Cuneo è il secondo per numero di domande ricevute a livello nazionale); 105 espulsioni amministrative; 23 e­spulsioni giudiziarie; 147 Or­dini del Questore a lasciare il territorio nazionale; 9 accompagnamenti alla frontiera; 16 decreti di allontanamento dal territorio nazionale; 14 scorte internazionali.
L’Ufficio Prevenzione Gene­rale Soccorso Pubblico si è fatto carico di 1.781 interventi nel capoluogo (2.158 nell’anno 2019); ha gestito 8.134 chiamate, con 742 denunce ricevute, di cui 159 per furto (206 le denunce di furto nell’anno 2019); 7.418 veicoli controllati; 16.662 per­­sone identificate; 133 sanzioni rilevate ex Codice della Strada e 87 esercizi commerciali sottoposti a controllo.
La Divisione Anticrimine, invece, ha emesso 88 avvisi orali, 24 richieste di ammonimento; 20 fogli di via obbligatorio; 2 Daspo urbano; 132 informazioni antimafia per il locale Ufficio Territoriale di Governo; 35 soggetti sono stati sottoposti a misure limitative della libertà personale; 300 informazioni all’Auto­rità giudiziaria, riconducibili all’esecuzione penale.
La Divisione Polizia Ammi­nistrativa e Sociale si è occupata di rilasciare 7.142 passaporti rilasciati (4.650 istanze presentate a Cuneo 2.555 istanze presentate a Bra); 2.220 porto d’armi rilasciati (1.244 di fucile per uso sportivo e 869 per uso caccia); 152 licenze rilasciate e 10 rigettate, ha altresì controllato 20 esercizi ed attività commerciali, mentre 7 esercizi chiusi per ex art. 100 Art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, 328 persone identificate e armi comuni sequestrate.
La Polizia Stradale ha effettuato 10 arresti, oltre ad aver rilevato 278 incidenti stradali ed effettuato 45 scorte di sicurezza e 2.263 interventi di soccorso, cui si aggiungono 5.055 servizi di vigilanza stradale e 10.081 violazioni a leggi finanziarie ed altre accertate.
La Polizia Postale si è invece occupata di 30 persone indagate in stato di libertà; ha ricevuto153 denunce e ha trattato 58 deleghe dell’autorità Giudiziaria e di altri Uffici; ma è anche stata protagonista di 8 incontri svolti nelle scuole della provincia di Cuneo nell’ambito del progetto educativo “Una vita da social”, con la partecipazione di circa 900 alunni e 160 persone tra corpo docenti e genitori;
Per quanto riguarda l’attività della Polizia di Frontiera, invece, i numeri del 2020 restituiscono il seguente quadro: 8 arresti; 3 indagati in stato di libertà; 774 servizi di pattuglia;28 pattuglie congiunte con la polizia francese; 4.596 automezzi controllati; 6.908 persone controllate; 290 treni controllati; 401 persone controllate sui treni; 1.308 aerei controllati; 53.681 persone controllate sugli aerei; 73 contravvenzioni del Codice della Strada e 31 interventi di soccorso. A chiudere il resoconto del 2020, la Polizia Ferroviaria. 657 pattuglie impiegate nelle stazioni ferroviarie; 43 pattuglie lungo la linea Fs; 295 treni scortati; 55 servizi di ordine pubblico; 3 persone indagate in stato di libertà; 4 sanzioni amministrative e 22 contravvenzioni elevate; 16 grammi di Sostanza stupefacente sequestrata e 4.140 persone identificate.