L’assessore regionale Alberto Valmaggia informa che, su proposta del collega Francesco Balocco, la Giunta Chiamparino ha approvato i criteri per la selezione degli interventi relativi allo sviluppo e alla messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali del Piemonte.
Le risorse – 796.364,20 euro – sono state assegnate all’Ente di piazza Castello dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza stradale e sono quelle diventate disponibili in seguito alla revoca di alcuni finanziamenti nei Programmi complessivi delle precedenti annualità.
Possono presentare la domanda la Città Metropolitana di Torino, le Province e i Comuni in forma singola o associata che, però, devono compartecipare al costo nella misura del 50% delle opere previste. Sono co-finanziabili i lavori con un importo ammesso pari o superiore a 100.000 euro.
Ma i soldi ottenuti dallo Stato non potranno essere superiori alla cifra di 400.000 euro. Verranno riconosciute le spese di progettazione, esecuzione e collaudo degli interventi di costruzione o completamento di piste ciclabili; di realizzazione di percorsi pedonali e attraversamenti pedonali con semaforo, isole salvagente o passerelle, sovrappassi, sottopassi; di messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali e di creazione di una rete di percorsi ciclo-pedonali protetti.
Il tutto avendo un’idea del disegno di rete il più esteso possibile e capace di assicurare la continuità dei tracciati. Il Bando verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione a breve: presumibilmente giovedì 13 aprile.
Seguirà, nelle settimane successive, l’elaborazione della graduatoria da parte degli Uffici.
“Si tratta – sottolinea l’assessore all’Ambiente Valmaggia – di un ulteriore contributo dello Stato che consente agli Enti locali di costruire nuovi tratti o di completare porzioni di piste ciclabili e pedonali nell’ottica dello sviluppo di una mobilità alternativa all’auto, ma in sicurezza. Un obiettivo sempre in cima alle priorità perseguite dalla Regione.
Infatti, se reperiremo delle risorse, c’è la volontà di finanziare, sempre con il sistema della compartecipazione al 50% delle spese, altri progetti non rientrati nella prima graduatoria”.
La delibera con i criteri è scaricabile accedendo al link http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/13/attach/dgr_04808_900_27032017.pdf