Confindustria ha ottenuto un risultato storico in termini di equità fiscale e di chiarezza in materia di tassa rifiuti: una recente circolare emanata dal Ministero della Transizione Ecologica e condivisa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze accoglie le istanze del sistema industriale in merito all’applicazione della TARI. In particolare, sono state escluse dal prelievo sui rifiuti le superfici dove avviene la lavorazione industriale: i magazzini di materie prime, di merci e di prodotti finiti, sia con riferimento alla quota fissa che alla quota variabile.
“Da anni, il tema è stato tra i più dibattuti sul piano legislativo e interpretativo – commenta il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio – .“Il documento normativo recepisce chiarimenti importanti che consentono di superare le difformità riscontrate nell’applicazione del tributo e di fissare, finalmente, l’importante principio sostenuto da Confindustria, ossia la divisione netta tra i rifiuti urbani e i rifiuti della produzione con l’eliminazione del concetto di rifiuto speciale assimilato agli urbani. Abbiamo portato queste importanti novità all’attenzione delle Amministrazioni della Provincia e auspichiamo che possano venire presto concretamente tradotte nei prossimi regolamenti comunali”.
Tutti i temi d’interesse per le Associate verranno illustrati nel webinar organizzato mercoledì 21 aprile, alle ore 10.00, “Tari: Cosa cambia per le imprese?” a cui interverranno Valerio D’Alessandro, vice direttore, Andrea Corniolo, responsabile servizio Sicurezza e Ambiente, Laura Bruno, responsabile servizio Fisco e Dogane.
Per informazioni, [email protected], 0171/455583, per iscrizioni al webinar: confindustriacuneo.it/calendario.