Non si ferma il girone B di Eccellenza, che, dopo tanta attesa, è ripartito con il mese di aprile e si appresta a vivere nel weekend un’altra domenica infuocata con la terza giornata di campionato.
Uno dei match di cartello andrà senza dubbio in scena al “Drago”, dove la Pro Dronero ospiterà l’Asti, in quello che sembra a tutti gli effetti uno spareggio per inseguire il sogno Serie D.
I biancorossi arrivano all’incontro dopo il pareggio maturato in casa del Corneliano Roero, ancora non “digerito” da mister Antonio Caridi: “Sono onesto, i ragazzi hanno già voltato pagina, mentre io non sono ancora riuscito a digerire il boccone amaro. Continuo a non capacitarmi del comportamento dell’arbitro, che mi ha espulso dopo 20′ e che soprattutto ha tenuto toni rivedibili per tutta la gara, prendendo delle decisioni che tutti, da entrambe le parti, hanno ritenuto sbagliate. Essendo un campionato in cui ogni partita è uno scontro diretto, sono dell’idea che la Federazione dovrebbe designare sempre e solo ottimi direttori di gara, perchè qui ogni errore costa carissimo”.
Il calendario, però, impone di pensare già all’Asti: “Se non avessimo perso quei due punti domenica, guarderei questa sfida da un’altra prospettiva. Essendo noi e loro due tra le candidate per la vittoria finale, credo che i 90′ potranno già valere tantissimo in chiave classifica. Chi resta indietro potrebbe già faticare a colmare il divario maturato dalle avversarie”.
Sul tipo di gara attesa, pochi dubbi: “In questa fase fa la differenza la condizione fisica. L’Asti è una di quelle squadre che non ha mai smesso con la preparazione, quindi mi aspetto di avere di fronte un undici che andrà a pieno ritmo. Noi stiamo crescendo e ho visto i ragazzi migliorare giorno dopo giorno. Spero che il loro riposo di domenica scorsa possa venire a nostro vantaggio, permettendoci di giocarla alla pari”.