A febbraio Eva Callipo, ex presidentessa del Cuneo Calcio femminile, ha lasciato il Fossano per intraprendere un nuovo incarico in federazione. La società Fossanese ha affidato il ruolo di responsabile del settore femminile alla giovane Elisa Chiaramello, già allenatrice della società da alcuni anni. 22 anni, sportiva incallita, l’abbiamo intervistata per fare chiarezza sul futuro della società Fossanese.
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio? “Fin da piccola sono stata una grande appassionata di tutti gli sport, in particolare del calcio: a 6 anni ho iniziato a giocare a pallone, per poi riavvicinarmi all’ambiente anni dopo. La dedizione allo sport non è mai mancata e per questo sto frequentando il terzo anno dell’università di Scienze Motorie a Torino. In concomitanza ho iniziato ad allenare le giovani ragazze del calcio e adesso sono molto contenta di ricoprire anche l’incarico di responsabile”.
Quante sono le ragazze attualmente tesserate per il Fossano e quali sono i vostri progetti? “Le ragazze tesserate per il Fossano sono oltre 70 e sono divise in 4 squadre, nelle categorie pulcini, under15, under17 ed Eccellenza. Nella provincia di Cuneo possiamo considerarci uno dei poli più importanti per quanto riguarda il calcio femminile. Il progetto del Fossano che ho deciso di sposare è molto ambizioso e a lungo termine: l’obiettivo della società è quello di far avvicinare sempre più ragazze al nostro sport, facendole seguire da allenatori competenti”.
Visti i mesi di inattività, come intendete terminare la stagione? “Di solito gli allenamenti terminavano a fine maggio, quest’anno la società ha deciso di prolungare la stagione fino al 30 giugno per recuperare, in parte, i mesi persi a causa del covid-19. Lunedì sono riiniziati gli allenamenti e, se i dpcm lo permetteranno, parteciperemo a diversi tornei nei mesi di maggio e giugno con tutte le squadre, per far sì che le ragazze possano tornare a giocare e divertirsi. È nostra intenzione organizzare anche qualche torneo interamente femminile per il mese di giugno, direttamente a Fossano”.
Quali sono le attività in programma per l’estate? “Sicuramente faremo degli open day gratuiti per tutte le ragazze che non hanno mai giocato a calcio e che vogliono avvicinarsi al nostro sport. Abbiamo intenzione di avviare anche un camp estivo di perfezionamento calcistico, interamente femminile e con tecnici qualificati. Poi ad inizio settembre si tornerà in campo pronte ad affrontare una nuova stagione”.
Il Fossano è scuola calcio Èlite e Juventus Academy, anche per quanto riguarda il femminile. Come continua la collaborazione? “Il fatto di essere scuola calcio Èlite include la presenza di tecnici qualificati e molto preparati. Considerando che le squadre under15 e under17 partecipano a campionati regionali, spesso le avversarie appartengono a società professionistiche e la competizione sprona le ragazze a dare il meglio. La collaborazione con la Juventus è molto salda e, se le normative lo permetteranno, ci saranno presto novità anche sotto questo punto di vista. Le ragazze negli anni hanno avuto la possibilità di conoscere e parlare con Sara Gama, testimonial della nostra scuola calcio, hanno vissuto il contesto in cui si allena la Juventus femminile e accompagnato in campo o fatto da raccattapalle ai propri idoli. Emozioni che, a mio avviso, segnano per tutta la vita”.