Come al cinema – “The Handmaid’s Tale”

Una selezione delle più interessanti proposte sulle principali piattaforme di "streaming" di "video on demand" e non solo, per affrontare L’emergenza sanitaria con un po’ più di leggerezza

0
186

Arriva la quarta stagione della serie dei record (9 Emmy Awards e 2 Golden Globe), che negli anni ha saputo portare un libro potente come “Il Racconto dell’ancella” di Margaret Atwood sul piccolo schermo. Si tratta di “The Handmaid’s Tale” in arrivo su Tim Vision a partire da oggi, giovedì 29 aprile. Si arricchisce così di un nuovo capitolo (mentre è stata già annunciata la quinta stagione) la saga di June Osborne. In un futuro distopico, il tasso di fertilità umana è in calo a causa di malattie e inquinamento. Dopo una guerra civile, il regime teocratico totalitario di Gilead prende il comando nella zona un tempo conosciuta come Stati Uniti d’America. La società è organizzata da leader assetati di potere e divisa in nuove classi sociali, in cui le donne sono brutalmente soggiogate e non possono lavorare, leggere o maneggiare denaro.
June Osborne, ribattezzata Difred (ossia “di proprietà di Fred”), viene assegnata alla casa del Comandante Fred Waterford e di sua moglie Serena Joy. Difred ricorda il “tempo che era”, dove conduceva una vita normale con il marito e la figlia, ma può solamente seguire le regole di Gilead, nella speranza di poter tornare un giorno libera, guidando la sommossa delle altre donne soggiogate dall’Impero.
Ha dichiarato il creatore della serie, Bruce Miller: «Gran parte della quarta stagione parla di libertà, e di quanto velocemente le cose torneranno alla normalità. Penso che parli di quello che sta attraversando il paese. Penso che il paese si senta come se le cose fossero “a gambe all’aria”, che stiano tutti aspettando che tornino alla normalità. E parte della lezione è che non lo fanno mai. June ha fatto i conti con questo da molto tempo».