Da ieri pomeriggio la provincia di Cuneo è al centro dell’attenzione nazionale, ahinoi non per una buona notizia. A far parlare di sé, scatenando i social network, è stato il crollo di un ponte sulla tangenziale di Fossano.
Facebook e Twitter non si sono fatti attendere, con i commenti degli utenti che si sono mossi tra ilarità e sconforto.
Si va da vignette come quelle che fanno da copertina al presente articolo a commenti taglienti come “Ponte della tangenziale crolla sopra un’auto dei Carabinieri. Una volta sarebbe stato l’inizio di una barzelletta. Oggiè l’Italia” (Andrea) a più tristi “Adesso ci saranno le inchieste aperture di fascicoli e rimpallo di competenze. Tutto già visto #Fossano” (Puparisca).
Milene si sofferma sul sistema giudiziario italico “Crollo cavalcavia #Fossano aperte 3 inchieste. Come apriamo le inchieste noi, non lo fa nessuno”, Viviana generalizza “#Fossano… un altro pezzo del belpaese di cartapesta.”, mentre Egidio suggerisce “#Fossano #PPM Crollo ponte. Ma perché non estendere finanziamenti industria 4.0 anche a monitoraggio strutturale con sensori #iot?”.
Poi, come detto, spazio alla sempre presente ironia. Da Arsenale K, che twitta “Crolla ponte su cavalcavia a #Fossano. L’#Isis ha rivendicato l’edilizia urbana in Italia.” a Zio Giovanni ed il suo “Appena dichiarato da #ISTAT 4,5 milioni di poveri in Italia. E considerato #Fossano, manco sotto i ponti possiamo dormire” per chiudere con il più volte ribattuto “#Fossano Se non è l’ISIS è l’ANAS”, non manca chi cerca di strappare un sorriso su un evento per diversi aspetti tragico. L’hashtag “#Fossano” a gonfie vele tra le comunità interattive, purtroppo non per una ragione virtuosa.
CC – Redazione Ideawebtv.it