Come il grande esperto di ciclismo, nonché amico del Roero, Beppe Conti ha ricordato nel nostro speciale, quello che unisce Canale allo sport dei pedali è un legame profondo, che ha origini antiche. A rendere questo rapporto ancora più saldo ha senz’altro contribuito una competizione di richiamo internazionale che si è svolta per ben 15 anni: il Gran Premio del Roero. L’evento, riservato ai giovani atleti della categoria Juniores, oltre a far conoscere agli addetti ai lavori, ciclisti compresi, percorsi tanto impegnativi quanto affascinanti, ha saputo valorizzare promesse del ciclismo che, di lì a poco, sono sbocciate e hanno saputo affermarsi come prospetti di talento anche tra i professionisti. Vale quindi la pena, in occasione dell’arrivo a Canale della terza tappa del Giro 2021, soffermarsi su questo appuntamento sportivo che ha fatto la storia del ciclismo giovanile, non solo locale.
La storia del Gp del Roero inizia grazie all’intuizione di alcuni appassionati di ciclismo roerini: la disponibilità economica non era ampia, ma c’era un grande entusiasmo. Nell’agosto 2005, attraverso una società esterna, viene messa in calendario la prima edizione: si corre il 18 settembre. L’inizio è promettente: partono in 118 su 121 iscritti ma al traguardo arrivano in pochi, complici anche le condizioni meteo avverse. Nonostante ciò, il giudizio finale è positivo: l’esperienza si ripeterà nel 2006, ma in una data diversa: il 2 luglio. Nel 2007 viene costituita l’Asd Gran Roero che si occupa di organizzare direttamente il Gran Premio; la corsa acquisisce anche il “sottotitolo” “La Primavera dei Campioni” e viene inserita nel calendario nazionale. Ha inizio un ciclo che, grazie all’energia delle due “anime” della gara, Piero Sacchetto e Bruno Barbero, e di numerosi volontari e sponsor, durerà per 15 edizioni, fino a quella svoltasi nel 2019. Un ciclo che porterà anche la gara a essere classificata “indicativa Nazionale”, utile cioè per selezionare gli atleti da convocare in Nazionale. Grazie al successo crescente registrerà, via via, la presenza di molti ciclisti che si sono poi affermati nelle categorie superiori, tra cui: Filippo Ganna, Jacopo Mosca, Matej Mohorič, Michal Kwiatkowski, Alberto Bettiol, Luca Wackermann e Andrea Piccolo.
Una grande passione cresciuta insieme al Gp del Roero
L’antico legame tra il territorio roerino e lo sport del pedale è stato rafforzato dall’importante gara che si è svolta per 15 anni