«Quest’anno al Giro si annuncia un parco partenti di prim’ordine, con corridori di peso destinati a dare spettacolo. Già la prima tappa di Torino sarà molto importante, perché le cronometro di apertura vengono sempre vinte da corridori di un certo livello». È il commento di Savoldelli, grande specialista non solo delle discese, ma anche delle prove contro il tempo. Prosegue il “Falco”: «Le due successive frazioni, la “Stupinigi-Novara” e la “Biella-Canale”, saranno logicamente molto nervose e controllate, perché quando nel gruppo le forze sono ancora fresche tutti vogliono stare davanti e in tanti hanno le energie per tenere chiusa la corsa. Ma se a Novara la volata è piuttosto scontata, a Canale l’esito potrebbe essere più incerto, perché c’è terreno anche per gli attaccanti. Vedere andare in porto una fuga al terzo giorno resta comunque molto difficile, a meno che chi ha la maglia rosa non abbia interesse a cederla per qualche tappa, per evitare un po’ di stress e risparmiare i compagni di squadra: il che potrebbe anche succedere, nel caso in cui a vincere la crono inaugurale fosse uno dei favoriti per la vittoria finale».
Articolo a cura di Marco Gaviglio