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Un tempo da sbadigli, una ripresa esplosiva. Questo, in sunto, la gara dell'”Attilio Bravi” tra Bra e Casale, partita valida giusto per la statistica, tra due squadre che più nulla hanno da chiedere alla loro stagione.
Un primo tempo, come detto, decisamente soporifero, tanto che bisogna attendere ben 35′ per annotare la prima occasione da rete dell’incontro e a metterla a segno è il Bra con Beltrame che indirizza a centro area un pallone invitante per Niang il cui colpo di testa centra in pieno il palo; sulla fulminante ripartenza bianconera palla a Duguet, già a segno contro il Bra all’andata, fuga sulla sinistra e velenoso diagonale che sfiora il palo e si perde sul fondo. Quattro minuti più tardi Sinato si trova la palla tra i piedi a centro area, conclude in porta ma Bonofiglio è pronto ad opporsi d’istinto. Prima dell’intervallo c’è tempo per annotare ancora un bello spunto personale di Russo senza fortuna, quindi la noia viene spezzata dal duplice fischio dell’arbitro a mandare le squadre negli spogliatoi.
La ripresa, fortunatamente, complici due squadre più propositive e un direttore di gara, il signor Delrio, figlio del ministro Graziano, autore di qualche decisione abbastanza controversa, si infiamma offrendo un buon spettacolo al pubblico presente. La prima scossa dopo 7′ quando Rossi frana su Sinato lanciato a rete portando l’arbitro a fischiare la massima punizione e ad estrarre il cartellino ai danni del centrale giallorosso. Dagli undici metri si presenta Cardini ma Bonofiglio dimostra di aver imparato alla perfezione la lezione impartitagli da Tunno e con un grandissimo intervento respinge il rigore, con Sinato che sulla ribattuta colpisce di testa mandando la palla a colpire la traversa. Con la superiorità numerica il Casale ci crede, inizia a premere con maggiore insistenza e al 10′ ancora Cardini con una conclusione dal limite dell’area manca di un soffio il bersaglio grande.
Il gol è nell’aria ma per arrivare ci vuole un evidente errore della terna arbitrale, che non ravvede una posizione di offside di Sinato consentendo all’ex Chieri e Albese di battere indisturbato Bonofiglio, tra le veementi proteste locali. Nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica, il Bra si riversa in attacco, e prima Savoldelli deve uscire alla disperata per fermare Beltame lanciato a rete, quindi al 22′ trova il meritato pareggio con Niang che deposita in rete a porta vuota dopo che Cangemi era stato atterrato in area senza che l’arbitro ravvisasse gli estremi per il rigore. La parità dura però solamente 6 minuti, il tempo per Sinato di approfittare di uno svarione della difesa locale e siglare la sua personale doppietta.
Il Bra non ci sta e al 35′ è nuovamente parità: punizione dalla lunghissima distanza di Montante, imperioso stacco di testa di Ghione Mainardi ed il 2 a 2 è servito. In questa scoppiettante ripresa, però c’è ancora tempo per un miracoloso salvataggio sulla linea di Beltrame che nega la gioia della rete a Mazzucco e, nel recupero, di un provvidenziale intervento di Savoldelli che prima perde malamente palla, quindi si riscatta negando la rete a Barale che calcia a rete da buona posizione.
BRA: Bonofiglio, Benabid, Rossi, Gregorio, Besuzzo, Dolce (1’st Cangemi), Barale, Beltrame, Montante, Russo (12’st Ghione Mainardi), Niang (42’st Capellino). A disp. Tunno, Gili Borghet, Cuccia, Coulibaly, Casassa Mont, Dimasi. All. Daidola
CASALE: Savoldelli, Mazzucco, Priolo, Villanova, Vanin (12’pt Martinetti), Dansu, Ibrahim (29’st Rebolini) , Garavelli, Duguet, Sinato, Cardini (26’st Pavesi). A disp. Poggio, Labano, Birolo, Zaia, Buonocunto, Principe. All. Rossi
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia
RETI: 16’st, 28’st Sinato (C),22’st Niang, 35’st Ghione Mainardi (B)
NOTE: Espulso Rossi (B) per fallo da ultimo uomo, ammoniti Ghione Mainardi, Montante (B), Mazzucco (C)
