L’Assemblea degli azionisti di Saipem Spa, oltre ad approvare un bilancio che chiude con una perdita di 171.067.387,66 euro, ha nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2021-2022 e 2023. A guidarlo è stata chiamata la cuneese Silvia Merlo. Come lei, sono stati tratti dalla lista presentata congiuntamente da Eni Spa e Cdp Industria Spa Francesco Caio, Alessandra Ferone, Pier Francesco Ragni, Marco Reggiani e Paola Tagliavini. Completano il CdA Roberto Diacetti, Patrizia Michela Giangualano e Paul Simon Schapira. Per i consiglieri è stato fissato il compenso annuo nella misura di 60.000 euro lordi.
Saipem è una società “leader” nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, specializzata in quelle riguardanti la ricerca di giacimenti di idrocarburi, la perforazione e la messa in produzione di pozzi per la produzione di idrocarburi, la costruzione di oleodotti e gasdotti, ma opera anche nel settore delle infrastrutture, sia ferroviario che stradale. Quotata alla Borsa di Milano, è presente in più di 60 paesi del mondo e impiega 32mila dipendenti di 130 diverse nazionalità.
Silvia Merlo, nata a Cuneo nel 1968 è stata dal 2015 sino a pochi giorni fa consigliere di amministrazione di Erg. Dopo aver conseguito il diploma di Maturità Classica presso il Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo, ha ottenuto un diploma di Laurea in Economia Aziendale presso Saadi Cuneo e si è successivamente laureata in Economia Aziendale alla Liuc di Castellanza (Varese). La manager è amministratore delegato dell’omonima reatù industriale che produce macchinari e veicoli da cantiere, con 450 milioni di euro di fatturato di Gruppo e 1.200 dipendenti, nonché di Tecnoindustrie Merlo, attiva nei sistemi integrati per l’ecologia, per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani. Attualmente è nel Cda di SanLorenzo, lo è stata in quello della Cassa di Risparmio di Savigliano, di Leonardo, Bnl e di Gedi.