L’arte si riprende i suoi spazi dopo lo stop

La Fondazione Crc ha prorogato l’apertura delle esposizioni allestite a Cuneo in San Francesco, fino al 20 giugno, e ad Alba In San Domenico, fino al 23 maggio

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Sono nuovamente vi­sitabili le mostre “E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta” e “William Kentridge. Respirare” allestite rispettivamente nel Complesso Monu­mentale di San Francesco a Cuneo (via Santa Maria, 10) e nella Chiesa di San Domenico ad Alba (via Teobaldo Calis­sano), entrambe organizzate dalla Fondazione Crc.
“E luce fu. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta, prorogata sino al 20 giugno, presenta al pubblico quattro importanti opere incentrate sulla luce: in mostra lavori di due degli artisti italiani contemporanei più noti al mondo, Giacomo Balla e Lucio Fontana, di un importante autore internazionale, Olafur Eliasson, e di un emergente torinese, Renato Leotta.
Proponendo un percorso immersivo e sensoriale, nel quale la luce produce effetti dinamici negli interni della ex chiesa di San Francesco completamente avvolti nel buio, le opere sono installate in relazione con gli spazi dell’edificio. L’evento è a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle collezioni del Castello di Rivoli, con la consulenza curatoriale di Ma­rianna Vecellio per il progetto di Renato Leotta.
La ripresa delle visite in presenza permette venerdì 7 maggio alle 17,30 l’evento “Lo spazio della luce”, visita d’artista alla mostra “E luce fu” guidata da Domenico Olivero. Organizzata dalla Fondazione CRC in collaborazione con Felìz comunicazione, permetterà di comprendere il punto di vista di un artista sulle opere esposte: dall’ideazione alle soluzioni tecniche, dal contesto sociale e culturale in cui sono emerse alle influenze che hanno avuto sui contemporanei.
Il programma di visite guidate proseguirà nelle prossime settimane, compatibilmente con le disposizioni di legge legate all’andamento della pandemia in Piemonte. Nel mese di maggio sono in programma visite guidate tutti i venerdì pomeriggio: ognuna di esse condurrà alla scoperta delle opere attraverso punti di vista specifici: venerdì 14 maggio verrà messo in luce quello della guida turistica con la visita “Luci inaudite: riflessi e sfumature nelle opere in mostra” di Francesca Di Paolo; venerdì 21 maggio sarà la volta dell’accompagnatore naturalistico Dario Olivero che proporrà la visita artistico-naturalistica “Quan­do l’arte si ispira alla scienza”; venerdì 28 maggio si chiude il programma del mese con l’accompagnatore turistico Stefania Perotti che approfondirà aspetti legati al viaggio conducendo la visita “Artisti in movimento: viaggi, scoperte e illuminazioni”.
Ad Alba invece, “William Kentridge, Respirare”, viitabil sino al 23 maggio, presenta due installazioni dell’artista sudafricano, tra i più noti artisti internazionali contemporanei: “Breathe” (“Respira”, 2008) e “Shadow Pro­cession” (“La processione delle ombre”, 1999). Si tratta di due opere video nelle quali luce e suono, ombra e silenzio sono in costante dialogo: un invito a non trattenere il fiato e a riflettere sull’importanza del respirare, istinto fisiologico degli esseri umani messo in crisi in senso letterale, a causa del virus globale che ci ha colpiti, e in senso metaforico presso minoranze ancora soffocate da segregazione e abusi e, ancora, sempre più compromesso dalle politiche di deforestazione che continuano a danneggiare l’ambiente.

Gli orari di visita delle mo­stre, entrambe a ingresso gratuito sono i seguenti: “E luce fu”, visitabile dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10.30 alle 18.30; “William Kentridge. Respirare” è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.