Oltre 1.200 menu ordinati e 27 ristoranti coinvolti: sono questi i numeri che hanno segnato il successo della prima edizione di “Aggiungi un pòst a tavola. La grande cena di città ad Alba”, l’iniziativa studiata nell’ambito delle attività della Città Creativa Unesco per la Gastronomia e andata in scena il 30 aprile e il primo maggio. Ogni ristorante aderente ha proposto un menu composto da quattro portate (antipasto, primo, secondo con contorno e dolce), il tutto confezionato in un packaging messo a disposizione dal Comune di Alba, prodotto con materiali ecocompatibili e compostabili e realizzato appositamente per l’occasione attraverso i progetti legati ad Alba Capitale della Cultura d’Impresa. “La grande cena di città”, organizzata in collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Associazione Commercianti Albesi, Confindustria, Banca d’Alba, Apro, Alba Accademia Alberghiera, Accademia Bocuse d’Or, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Consorzio Cascine Piemontesi, ha rappresentato un’importante occasione di sostegno per la ripartenza del comparto della ristorazione cittadina.
Un momento dell’evento è stato dedicato anche al mondo del volontariato: i “nonni civici” di Alba, come ringraziamento per il loro impegno, hanno ricevuto una speciale “dinner-box” contenente un menu firmato Bocuse d’Or Italy Academy, nelle figure del presidente Enrico Crippa, del direttore Luciano Tona e con la partecipazione dello chef Alessandro Bergamo, che rappresenterà l’Italia alla finale di Lione del concorso Bocuse. La realizzazione è stata condivisa con Apro Accademia Alberghiera, grazie al supporto dei docenti chef Tiziana Ciofani, Elena Palladino e Paolo Taricco e degli allievi del corso di Alta Formazione in Cucina Tradizionale e ha visto protagoniste le materie prime fornite dal Consorzio Cascine Piemontesi. Il sindaco di Alba Carlo Bo: «Ringrazio i partner del progetto che hanno reso possibili queste due serate e i commensali che hanno scelto di condividere questa tavola virtuale, all’insegna della convivialità e della solidarietà. È stato bello rivedere i social animati dai piatti della cucina albese ed emozionante poter rincontrare i nostri “nonni civici” e consegnare loro i menu pensati per ringraziarli per quanto da sempre fanno a favore della nostra comunità. Un momento bello di cui avevamo tutti bisogno».
«In questi due giorni abbiamo celebrato l’essenza della Città Creativa Unesco per la Gastronomia ottenendo un successo oltre ogni aspettativa», dichiara l’assessore al Turismo e alle Città Creative Unesco, Emanuele Bolla, «È stata una grande cena di città a cui stimiamo abbiano preso parte oltre mille persone e che rappresenta un importante riconoscimento per il settore della ristorazione albese. Abbiamo celebrato la voglia di stare insieme e ripartire con un evento innovativo. La grande cena di città 2021 sarà ricordata come un momento speciale e posso già dire fin da ora che questo è un arrivederci al 2022, quando organizzeremo una nuova edizione sicuramente in presenza».
1.200 commensali alla grande cena comunitaria
Successo per l’iniziativa di Alba Città Creativa per la Gastronomia che ha coinvolto 27 attività