Cambiano le location, ma purtroppo, per il giovane handbiker cuneese i risultati non cambiano. Già sette giorni fa, alla vigilia di Pasqua, in Francia la performance non era stata all’altezza e anche tra sabato 22 e domenica 23 la situazione non è migliorata dal punto di vista agonistico.
Due competizioni, quelle andate in scena nel piccolo comune bresciano, con al sabato una cronoscalata di 10 km totali mentre la domenica, prova in linea su percorso pianeggiante di 3,8 km da percorrere sei volte; una “Verola Paracycling Cup” davvero da dimenticare per Marchisio e alla fine si ritorna a casa con una classifica da guardare dal basso.
“Mattia non riesce ad allenarsi come vorrebbe e inevitabilmente i risultati non arrivano. Allenarsi non è facile, ci vuole tempo e dedizione ma sono sicura che il “vento” girerà e il mio “eroe” lo ha capito” – ci confida la prima grande tifosa nonché mamma dell’atleta, Anna Musso.
Le delusioni devono essere fin da subito archiviate perché il prossimo weekend, Marchisio sarà impegnato nell’ultima tappa della Coppa Europa in quel di Carpenedo Brescia.
c.s.