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La partita della vita. E’ questo quello che i tifosi dell’Albese si attendono dai biancoazzurri domenica dalla sfida che opporrà l’Albese al Saluzzo.
I langaroli, attualmente undicesimi a quota 32, hanno infatti 2 punti di vantaggio sull’ultimo posto valido per i play out, attualmente occupato dall’Olmo, una posizione che oggi significherebbe salvezza diretta ma tutti i giochi sono ancora da fare.
Se domenica i cuneesi andranno a fare visita ad un Colline Alfieri ancora in corsa per guadagnare una posizione favorevole in ottica play out e addirittura con flebili speranze di salvezza diretta, l’Albese è atteso da un proibitivo incrocio sul campo di un Saluzzo voglioso di difendere con le unghie e con i denti la seconda posizione dall’assalto di Tortona e Fossano, garantendosi così un minimo vantaggio in chiave play off. Una sfida difficilissima per l’Albese rilanciata dalla cura Lovisolo (5 punti in 4 partite sotto la sua gestione), che comunque affronterà l’impegno con il coltello tra i denti, come conferma il presidente langarolo Gennaro Castronuovo “Andiamo a giocare la partita della vita sul campo di una squadra fortissima, che non occupa per caso la seconda posizione in classifica. Il Saluzzo è forte, ma noi vogliamo centrare ad ogni costo la salvezza diretta. Abbiamo due punti da difendere sull’Olmo, ma non vogliamo fare calcoli. I ragazzi stanno bene, sono motivati, sono carichi… i risultati centrati con il nuovo allenatore hanno portato ottimismo ed entusiasmo a tutto l’ambiente, quindi andremo sicuramente a Saluzzo per giocare la nostra partita e per portare a casa un risultato positivo. Nel corso della stagione i ragazzi hanno dimostrato di saper tirare fuori prestazioni importanti nelle gare che contano e di avere un carattere forte emerso nei momenti difficili come nella gara di Dronero, quindi mi aspetto che disputino la partita della vita a Saluzzo contro una squadra molto forte, per riuscire a centrare una salvezza che la squadra ed i suoi tifosi meritano”
